Sicurezza stradale, Protocollo Maroni-Gelmini

red

"Individuare e sostenere progetti e iniziative congiunte che mirino, attraverso campagne di informazione e di formazione, a sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale gli automobilisti e gli studenti" è ciò che si propone il protocollo d’intesa firmato questa mattina dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e da quello dell’Istruzione Mariastella Gelmini con il presidente del gruppo Pirelli, Marco Tronchetti Provera, nella Sala del Mappamondo di palazzo Montecitorio, presenti il capo della Polizia prefetto Antonio Manganelli, il direttore della Polizia stradale Roberto Sgalla e il presidente della commissione Trasporti della Camera dei deputati, Mario Valducci. Nell’occasione è stato presentato anche un progetto di divulgazione e sensibilizzazione: un video educativo che sottolinea "l’importanza e la centralità del pneumatico per viaggiare in sicurezza", che sarà distribuito nelle scuole superiori, pubblicato sul sito del Viminale e utilizzato come materiale didattico dal personale della Polizia nell’ambito delle lezioni sulla sicurezza stradale previste a scuola. "L’aumento delle misure sulla sicurezza stradale rappresenta la via principale per ridurre ulteriormente il numero delle vittime della strada e anche un investimento per diminuire i costi diretti e indiretti degli incidenti mortali, risparmiando risorse che possono essere meglio utilizzate" ha dichiarato Maroni "la sicurezza stradale è uno dei temi sui quali maggiore è stata l’attenzione di Governo e Parlamento. Del resto – ricorda Maroni – nella fascia compresa fra i 14 e i 25 anni l’incidente stradale è la prima causa di morte. I costi diretti ammontano a 45 miliardi di euro e quelli indiretti possono arrivare fino al triplo: l’importo complessivo supera i 200 miliardi di euro, pari al 2% del Pil dell’ intera Unione Europea". "Occorre certamente sanzionare i comportamenti negativi e pericolosi e all’attenzione del Parlamento – ricorda Maroni – ci sono iniziative legislative fra cui l’introduzione del nuovo reato di omicidio stradale. Ma per evitare gli incidenti stradali non bastano le sole sanzioni, serve anche la prevenzione. E il protocollo d’intesa firmato oggi è decisivo sul piano della comunicazione, dell’informazione e dell’educazione, a cominciare dalle scuole. Intanto, nel 2010 sono aumentati i controlli in strada e nel 2012 – annuncia – aumenteranno le misure di sicurezza stradale".