Snam sceglie gli switch Cisco Nexus® per la propria infrastruttura ICT

Roberto Imbastaro

Snam, la società leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale, ha scelto gli switch Cisco Nexus® per l’ottimizzazione e la ristrutturazione del proprio comparto IT.

 

Per Snam, che gestisce una rete di trasporto nazionale del gas lunga oltre 32.000 chilometri, otto siti di stoccaggio, un impianto di rigassificazione e una rete di distribuzione locale di oltre 55.000 chilometri, una delle esigenze primarie è quella di un business agile. Lo scenario IT era complesso, con 8 data center e 220 applicazioni, alla luce di ciò, il sistema ICT del gruppo è stato completamente ridisegnato attraverso il programma NIS (Nuova Infrastruttura Snam). Un nuovo data center ha permesso l’installazione di soluzioni innovative per assicurare un elevato livello di eco-sostenibilità attraverso il basso consumo di energia (PUE <1.2) e continuità del servizio grazie alla ridondanza, elevata affidabilità e classificazione Tier IV.

 

I tre obiettivi di Snam erano: il consolidamento degli otto data center in uno solo, efficiente dal punto di vista energetico, garantendo continuità del servizio e sviluppo sostenibile; l’ottimizzazione dell’IT con sistemi standard e virtuali, abbracciando la virtualizzazione e un’architettura standardizzata che comporti una migliore flessibilità, scalabilità e tempestività della risposta ai bisogni del business; un programma di disaster recovery, attraverso la creazione di un sito secondario, lo sviluppo di sistemi per la protezione dei dati critici e l’adozione di nuovi standard di sicurezza ICT.

 

Per raggiungere questi obiettivi è stato necessario un nuovo approccio allo switching. Snam ha scelto gli switch Nexus di Cisco, la ragione principale è stata che Nexus è la sola piattaforma a offrire l’Overlay Transport Virtualization (OTV), che permette di trasferire le machine virtuali senza interruzioni di servizio. La tecnologia avanzata OTV estende le reti Layer 2 su tutta l’infrastruttura e ciò consente di trasferire in tutta sicurezza le applicazioni e i dati dagli otto siti ad un nuovo centro, senza impattare il business. Durante la migrazione, infatti, 1.500 server virtuali sono stati trasferiti senza interruzioni di servizio.

 

Con la nuova installazione, Snam ha migliorato la virtualizzazione dei server del 40%, elevando la continuità di servizio e assicurando una più ampia scalabilità e velocità nel creare nuovi ambienti. Grazie all’adozione di standard tecnologici e di un alto tasso di virtualizzazione, Snam è riuscita, inoltre, a implementare un cloud privato e ad aumentare ulteriormente la velocità in fase di sviluppo e test; ora ci sono due versioni di sistemi operativi, invece di 25, tre versioni middleware invece di 13, due database, invece di 10.

 

Grazie ad un’altra caratteristica di Cisco Nexus, il Virtual Device Context, l’ICT Snam può ora eseguire attività di test e sviluppo insieme a produzioni live; entrambi i domini sono separati in modo sicuro sulla stessa piattaforma Cisco Nexus. La nuova infrastruttura di storage, rete e sicurezza è stata sviluppata per un’elevata affidabilità e sicurezza: nel nuovo data center, ogni singolo elemento dell’infrastruttura è collegato attraverso due connessioni indipendenti a due vie altrettanto indipendenti. Lo storage e i server per la gestione dei dati e delle applicazioni sono separati e utilizzano dei firewall per la riservatezza e l’integrità dei dati; parallelamente, meccanismi di sicurezza perimetrale garantiscono un accesso controllato alle applicazioni e consentono di intercettare qualsiasi attività fraudolenta o dannosa.

 

 

Sistemi IT che garantiscano una sempre maggiore flessibilità, scalabilità ed efficienza sono fondamentali per assicurare efficaci processi di business e nessuna interruzione delle operazioni afferma Alberto Degradi, Infrastructure  Architecture Leader di Cisco Italia. “Il processo di rinnovamento e innovazione di Snam è passato attraverso la tecnologia switching di Cisco più all’avanguardia, potenziando così l’infrastruttura IT in ottica cloud e migliorando la virtualizzazione, a beneficio della continuità di servizio, prerogativa irrinunciabile per un player che distribuisce rifornimenti essenziali, come il gas”.

 

“Il programma NIS ha consentito al Gruppo Snam di raggiungere importanti obiettivi di efficienza operativa, scalabilità dei sistemi e ottimizzazione dei consumi energetici dell’infrastruttura ICT” afferma Stefano Viotti, responsabile Soluzioni Infrastrutturali Snam. “Le tecnologie implementate hanno permesso di realizzare una soluzione di Disaster Recovery che migliora la disponibilità dei sistemi informativi secondo le esigenze del nostro business”.