Soccorsi immigrazione clandestina: l’impegno della Marina Militare

Roberto Imbastaro

La Marina Militare è presente sul territorio nazionale con l’impiego di mezzi navali e aerei per fornire un continuo e costante  contributo alla difesa marittima del territorio nazionale e per proteggere egli interessi nazionali. Tra queste attività si inserisce il concorso alle operazioni di ricerca e soccorso in mare per la salvaguardia della vita umana, controllo del traffico mercantile Vigilanza Pesca, controllo flussi migratori e supporto alla protezione civile.Le navi militari della base di Augusta, appartenenti al Comando per le Forze di Pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera (COMFORPAT)  si avvicendano in mare per assicurare 365 giorni all’anno, il controllo dei flussi migratori, fornendo assistenza a navi e natanti appartenenti a varie nazionalità.Spesso gli interventi diventano in molti casi operazioni di salvataggio a causa delle condizioni sanitarie in cui versano i migranti e a causa della precarietà delle imbarcazioni utilizzate per il transito nel Mediterraneo, non ultimo dalle condizioni meteomarine avverse.Dall’inizio dell’anno ad oggi gli interventi di soccorso agli immigrati, da parte della Marina Militare sono stati 31 e gli uomini, donne e bambini tratti in salvo sono state 3293.