Il S.A.P.PE. Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria avendo appreso dell’avviso della conclusione delle indagini nei confronti del Comandante di Reparto della C.C. Trapani Giuseppe Romano, relativamente all’evasione dalla C.C. Trapani del detenuto albanese Luca Leke, avvenuta in data 24 giugno 2019, pur non entrando nel merito della vicenda giudiziaria, non può che esprimere la propria solidarietà nei confronti del Comandante Romano che, da dieci anni alla guida della Polizia Penitenziaria trapanese, ha dimostrato sempre di avere una grande capacità di equilibrio nel contemperare la sicurezza con il trattamento dei detenuti.
Nonostante la gravissima carenza di personale di Polizia Penitenziaria più volte denunciata e l’aumento esponenziale del numero dei detenuti; nonostante le carenze strutturali e i ritardi biblici nella risoluzione dei problemi di cui gli stessi uffici superiori sono stati sempre a conoscenza, si ha l’impressione che si voglia trovare necessariamente un capro espiatorio per coprire le deficienze di un sistema sordo ad ogni richiesta di aiuto da parte dei Comandanti degli Istituti di Pena costretti a lavorare con poco personale, tra problematiche strutturali difficilmente risolvibili (aspettiamo ancora l’inizio dei lavori del mega progetto sulla ristrutturazione del muro di cinta da parte del DAP), con una percentuale altissima di detenuti affetti da patologie psichiatriche, tra aggressioni e tensioni continue, costretti a giustificarsi e a difendersi anche dalla propria Amministrazione che anziché elogiarli per i sacrifici e l’abnegazione mostrata nella difficile gestione delle carceri, non perde occasione per umiliare tali professionalità che andrebbero, al contrario, tutelate.
Nonostante tutto confidiamo nella magistratura trapanese che saprà di certo giudicare con obiettività i fatti successi.