Sono 23.436 i detenuti stranieri nelle carceri italiane

redazione

23.436: è il numero dei detenuti stranieri oggi in Italia, per una percentuale pari al 36% degli attuali 65.831 ristretti nelle oltre 200 carceri del Paese. “Di questi, 9.499 arrivano da Paesi europei, 11.203 dall’Africa, 1.252 dall’Asia, 1.463 dalle Americhe” spiega Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. “Per il 56% si tratta di detenuti definitivi, che scontano una pena. I primi sei Paesi esteri per numero di detenuti presenti sono Marocco (4.463), Romania (3.700), Tunisia (2.927), Albania (2.888), Nigeria (1.010) ed Algeria (616). E l’elevata presenza di stranieri tra i detenuti accentua inevitabilmente le criticità con cui quotidianamente si devono confrontare le donne e gli uomini della Polizia penitenziaria.”Il SAPPE rileva che “pochissimi sono stati negli ultimi due anni i detenuti espulsi dall’Italia a titolo di misura alternativa: 896 nel 2011 e 920 nel 2012”.  Per questo il primo Sindacato della Polizia Penitenziaria torna a sollecitare “il Ministro della Giustizia ed il Governo a favorire la circolarità degli stranieri detenuti in Italia, a cominciare da quelli comunitari, facendo scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di provenienza, attraverso accordi bilaterali tra gli Stati aderenti all’Unione Europea favoriti dalla Commissione Europea. Questo potrebbe essere un primo segnale per ridurre concretamente, seppur molto parzialmente, il sovraffollamento penitenziario in Italia.” Per favorire questo percorso, il primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, il SAPPE, ha in programma a breve anche incontri in sede istituzionali quali la Commissione Europea.