Le conseguenze del cyber-furto alla Sony continuano ad aggravarsi nonostante la casa giapponese avesse annunciato il ripristino di Playstation Network. Proprio mentre il titolo cominciava a riprendersi in Borsa, è arrivata la notizia di altri 25 milioni di utenti che avevano subito il furto dei dati delle carte di credito e quelli personali. Sony ha nuovamente bloccato il portale per continuare con gli accertamenti e per mettere al sicuro i suoi clienti. Il gruppo giapponese ha diffuso un comunicato nel quale si spiega come i furti di dati siano avvenuti a distanza ravvicinata: il primo tra il 16 e il 19 aprile, il secondo, più imponente, tra il 17 e il 19. Nel fine settimana la Sony aveva offerto agli utenti danneggiati la possibilità di scaricare gratuitamente contenuti. Sul versante sicurezza, Sony ha annunciato una serie di ulteriori misure protettive per rafforzare la sicurezza online, tra cui la cifratura a più livelli dei dati personali e un nuovo sistema di controllo automatico contro le intrusioni. Il danno per gli utenti potrebbe raggiungere livelli catastrofici per l’azienda nipponica ed è più che probabile una class action di tutti gli utenti truffati.
