Sostenibilità: Tecno entra nel Global Compact delle Nazioni Unite

“La crescita delle imprese passa per il binomio sostenibilità e innovazione. Le aziende possono e devono ricercare un connubio tra innovazione (di prodotto, di servizio o di processo) e la sostenibilità, col fine di sviluppare, attraverso tecnologie innovative, nuove soluzioni sostenibili ed in linea con gli SDGs delle Nazione Unite. Per questa ragione abbiamo scelto come Tecno di aderire al Global Compact delle Nazioni Unite.”

Lo dichiara il presidente e fondatore di Tecno (https://www.tecnosrl.it) Giovanni Lombardi nell’annunciare l’ingresso del gruppo industriale, player di riferimento per il settore della sostenibilità ed efficienza energetica grazie allo sviluppo di piattaforme digitali, nella più grande iniziativa di cittadinanza aziendale al mondo, con migliaia di partecipanti aziendali e altri stakeholder della società civile, del lavoro e del governo con sede in oltre 160 paesi.

“Tecno- continua Lombardi- opera sin dalla sua nascita nel settore dell’efficienza energetica ed è consapevole che il settore del business ricopre un ruolo centrale ai fini dell’effettivo raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite per il 2030, in quanto driver principale dello sviluppo economico.
Al centro del modus operandi di Tecno c’è, da sempre, la convinzione che i principi universali aiutino il mercato globale ad essere socialmente ed economicamente inclusivo, ricordiamo tra le altre le iniziative sociali e culturali in cui è impegnata sul territorio regionale e nazionale. Queste attività sono sempre più fondamentali per la crescita e la vitalità del settore privato data la relazione simbiotica tra impresa e società in cui opera.”

Tecno ha il suo quartier generale a Napoli, e sedi a Milano, Bologna, Berlino e Parigi. Nel 2005 è stata una delle prime aziende italiane a conseguire la qualifica di ESCo – Energy Service Company – accreditandosi presso l’AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas), per certificare gli interventi energetici. Dal 2017 è in Elite, il programma internazionale nato in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria e dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. L’azienda ha ricevuto nel 2019, come migliore realtà italiana per la sua categoria, il premio internazionale EBA National Winner 2019, promosso da European Business Awards. Nel 2020 il Gruppo ha vinto per la terza volta il premio Best Managed Companies di Deloitte. Tecno è stata anche l’unica azienda selezionata da Deloitte per lo studio dedicato alle prospettive globali per le aziende del Mid Market.

“Gli SDG – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile,- continua Lombardi- che riguardano i tre pilastri fondamentali (economico, sociale e ambientale), indicano le priorità globali per il 2030 e definiscono un piano di azione integrato per le persone, il pianeta, la prosperità e la Pace.
Per Tecno i nuovi obiettivi per il 2030 che si sono date le Nazioni Unite vogliono essere una spinta soprattutto per il mondo del business perché l’era SDGs riconosce alle aziende un ruolo chiave e determinante per lo sviluppo sostenibile. A tutte le imprese, di qualunque dimensione settore e localizzazione geografica, è richiesto un approccio fortemente proattivo allo sviluppo sostenibile per i prossimi 15 anni, attraverso lo sviluppo di nuovi modelli di business responsabile, gli investimenti, l’innovazione, il potenziamento tecnologico e l’azione in partnership.
In quest’ottica in Tecno negli ultimi anni abbiamo strutturato un’area di business completamente dedicata alla sostenibilità, siamo in grado di guidare i nostri clienti non solo nell’adozione di un modello green, ma anche supportandoli nel conseguimento di una consapevolezza sostenibile soprattutto nel pilastro ambientale.
La tecnologia è fondamentale per perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale internazionali: l’innovazione favorisce la decarbonizzazione e la consapevolezza sostiene il rinnovamento.
La decarbonizzazione digitale è uno dei capisaldi del nuovo piano economia circolare promosso dalla Commissione Europea. Uno strumento che si aggiunge alle già previste misure che l’Unione sceglie di adottare per consentire agli Stati membri di divenire presto nazioni ad emissioni zero (o quasi).
Strumenti digitali e tecnologie innovative diventano sempre più protagonisti: l’azione responsabile di imprenditori e cittadini spesso non basta a favorire la transizione energetica. Bisogna sfruttare il potere dei dati; attuare metodologie nuove e implementare sistemi capaci di fare rilevazioni reali ed esatte, lontane da quelle fatte finora in maniera manuale e superficiale.”

L’ingresso di Tecno nel Global compact coincide con l’ingresso nell’azienda dell’imprenditore e manager Salvatore Amitrano come Senior Advisor per sostenibilità e strategia.
“Tecno- dichiara Salvatore Amitrano-  intende perseguire due obiettivi complementari: interiorizzare i dieci principi del UN Global Compact all’interno delle strategie, politiche e operazioni dell’azienda e intraprendere progetti per promuovere gli obiettivi di sviluppo più ampi delle Nazioni Unite, in particolare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Tecno, con l’adesione all’UN Global Compact, aderisce di diritto alla rete nazionali (Global Compact Network Italia) che gli consentirà la partecipazione ad eventi internazionali e locali in cui i partecipanti possono scambiare esperienze, impegnarsi nel dialogo e identificare organizzazioni affini per progetti di partenariato. Questo percorso aiuterà Tecno ad essere sempre più pronta ad affrontare le sfide di sostenibilità che i nostri clienti ci stanno proponendo.
Pertanto, al fine di rispettare un requisito fondamentale per la partecipazione all’iniziativa, Tecno ha iniziato a raccogliere tutti i dati necessari alla presentazione annuale di una comunicazione sui progressi (COP – Communication On Progress) che descrive gli sforzi dell’azienda per attuare i dieci principi.
La Communication on Progress sarà molto più che un’indicazione del coinvolgimento nel Global Compact e ci permetterà di considerarlo un meccanismo per valutare e dimostrare l’impatto delle azioni della nostra azienda per incorporare pratiche responsabili nelle operazioni quotidiane e per realizzare un cambiamento significativo nella società.”