Spionaggio industriale: rilevati attacchi mirati rivolti a istituzioni pubbliche e enti militari

redazione


Kaspersky ICS CERT ha rilevato un’ondata di attacchi mirati a imprese del settore militare-industriale e a istituzioni pubbliche in diversi Paesi dell’Europa orientale e in Afghanistan. I criminali informatici sono riusciti a prendere il controllo dell’intera infrastruttura IT delle vittime, a scopo di spionaggio industriale.

A gennaio 2022, i ricercatori di Kaspersky hanno assistito a diversi attacchi avanzati rivolti a imprese militari e organizzazioni pubbliche, il cui obiettivo principale era accedere alle informazioni private delle aziende e ottenere il controllo dei sistemi IT. Il malware utilizzato dagli attaccanti è simile a quello distribuito da TA428 APT, un gruppo APT di lingua cinese. 

Gli attaccanti si infiltrano nelle reti aziendali inviando e-mail di phishing accuratamente elaborate, alcune delle quali contengono informazioni specifiche sull’organizzazione che non sono state rese pubbliche al momento dell’invio delle e-mail. Ciò indica come gli attaccanti preparino gli attacchi con cura selezionando i loro obiettivi in anticipo. Le e-mail di phishing includono un documento Microsoft Word con codice dannoso per sfruttare una vulnerabilità che consente agli attaccanti di eseguire un codice arbitrario senza alcuna attività aggiuntiva. La vulnerabilità è presente nelle versioni obsolete di Microsoft Equation Editor, un componente di Microsoft Office.

Frammento del contenuto di un documento dannoso

Inoltre, gli attaccanti hanno utilizzato contemporaneamente sei diverse backdoor, per creare ulteriori canali di comunicazione con i sistemi infetti in caso di rilevamento e rimozione di uno dei programmi dannosi da parte di una soluzione di sicurezza. Queste backdoor forniscono ampie funzionalità per controllare i sistemi infetti e raccogliere dati riservati.

La fase finale dell’attacco prevede il trasferimento del controller di dominio e il controllo completo di tutte le workstation e i server dell’organizzazione. Inoltre, in uno dei casi, gli autori dell’attacco sono riusciti a prendere il sopravvento sul centro di controllo delle soluzioni di cybersecurity. Dopo aver ottenuto i privilegi di amministratore di dominio e l’accesso all’Active Directory, gli attaccanti hanno eseguito la procedura di attacco “golden ticket” per impersonare gli account utente arbitrari dell’organizzazione e cercare documenti e altri file contenenti dati sensibili ed esfiltrarli nei server degli attaccanti ospitati in diversi Paesi. 

“Gli attacchi Golden Ticket sfruttano il protocollo di autenticazione predefinito utilizzato a partire dalla versione di Windows 2000. Falsificando i Ticket Granting Ticket (TGT) di Kerberos all’interno della rete aziendale, gli attaccanti possono accedere autonomamente a qualsiasi servizio appartenente alla rete per un tempo illimitato. Di conseguenza, non sarà sufficiente cambiare le password o bloccare gli account compromessi. Il nostro consiglio è di controllare attentamente tutte le attività sospette e di affidarsi a soluzioni di sicurezza affidabili,” ha commentato Vyacheslav Kopeytsev, Security Expert di ICS CERT Kaspersky.