Spyware Pegasus contro Apple: il commento di Paolo Arcagni, F5

redazione

L’exploit “zero-click” contro i dispositivi Apple segna una svolta molto interessante per gli utilizzatori di tecnologia. Di solito questi attacchi specifici sono altamente mirati e quindi il rischio di infezione per la maggior parte degli utenti comuni è relativamente basso. Tuttavia, in questo caso abbiamo assistito a una dinamica nuova, almeno per tutte le persone ben preparate su concetti come “non aprire allegati di posta elettronica che arrivano da mittenti sconosciuti”, “non fare clic sui collegamenti nei messaggi di testo a siti non noti” e altri accorgimenti simili. 
In questo caso, infatti, gli aggressori non hanno più bisogno della collaborazione involontaria dell’utente per compromettere il suo dispositivo tramite phishing/vishing/smishing, quindi da qui si apre tutto un mondo nuovo di possibilità che ad oggi può sembrare più fantascienza che realtà. Sarà interessante osservare come noi, come comunità di sicurezza, potremo adattarci e rispondere a minacce di questo tipo nelle prossime settimane, mesi e anni.