Storico incontro tra le Fiamme Gialle e l’Athletica Vaticana

redazione

Oggi la società di atletica del Vaticano, l’”Athletica Vaticana”, recentemente costituita (ha esordito esattamente un mese fa, il 17 settembre, alla “Via Pacis”, mezza maratona interreligiosa svoltasi a Roma) , ha fatto visita a Castelporziano al Gruppo Atletico delle Fiamme Gialle per una giornata di raduno di carattere tecnico. La squadra del Vaticano è interamente composta da cittadini e dipendenti vaticani, uomini e donne, ecclesiastici e laici, che operano nella Santa Sede. Tra loro guardie svizzere, gendarmi, vigili del fuoco, giornalisti, tipografi, bibliotecari, archivisti, operai, impiegati nei settori dell’amministrazione e dei servizi. La squadra, oltre a condividere la passione per i più autentici valori dello sport, si pone come obiettivo quello di promuovere e condividere iniziative di solidarietà. Gli atleti sono stati definiti dai mass media i “Maratoneti del Papa”. E’ la prima volta che l’Athlelica Vaticana si recava in visita a un Gruppo Sportivo Militare e a una società di atletica italiana tout court. Un momento sportivamente storico.

La rappresentativa della Santa Sede era guidata da Monsignor Melchor Sánchez, Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura, responsabile del Dipartimento Sport e Cultura, nonché convinto maratoneta e autentico motore dell’Athletica Vaticana. A fare gli onori di casa il Generale Raffaele Romano, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, e il Colonnello Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle.

La rappresentativa vaticana è arrivata a Castelporziano nella prima mattinata di oggi e Monsignor Sánchez ha celebrato la Santa Messa presso la cappella della caserma. Gli atleti vaticani e gialloverdi hanno potuto ascoltare, insieme a tecnici e dirigenti, la bella e sentita omelia di Monsignor Sánchez che ha citato alcuni passi della lettera di San Paolo ai Filippesi in cui si fa esplicito riferimento allo sport e alle parole che Sant’Ignazio di Antiochia pronunciò davanti al tribunale romano che l’avrebbe condannato a morte. Belle anche le parole sullo “Sport come linguaggio universale, comprensibile a tutti” del Cardinal Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, citate dal Monsignore-atleta nella sua omelia.

Dopo la messa la rappresentativa vaticana, dopo aver visitato tutti gli impianti sportivi delle Fiamme Gialle, si è allenata in pista insieme agli atleti e ai tecnici gialloverdi.

Dopo il pranzo, consumato nella sala mensa del Centro Sportivo, con scambio di doni, si è svolto un incontro tra gli atleti del Vaticano e quelli delle Fiamme Gialle. Presenti, tra gli altri, Fabrizio Mori, Nicola Vizzoni, Fabrizio Donato, Veronica Borsi, Margherita Magnani e Antonella Palmisano, bronzo ai mondiali di Londra 2017 nella 20 km di marcia.
Nel primo pomeriggio gli atleti vaticani hanno ascoltato i consigli dei fisioterapisti Fiamme Gialle. Ha fatto seguito un incontro con il Professor Attilio Rota, primario ortopedico dell’Ospedale “Sandro Pertini” di Roma, da anni apprezzatissimo e prezioso consulente delle Fiamme Gialle e, in gioventù, per breve ma intenso periodo, prima di spiccare il volo nella professione medica, atleta gialloverde di vaglia nel settore velocità

All’atto del congedo queste le parole di Monsignor Sánchez : “Per il neonato gruppo di atletica del Vaticano è stata, oggi, un’occasione storica. Ci siamo sentiti accolti dalle Fiamme Gialle e abbiamo vissuto una giornata sportiva ad alto livello. Noi che siamo atleti amatori abbiamo potuto assaporare la grande atletica all’insegna della fratellanza sportiva. Come se i ragazzi dell’oratorio facessero un allenamento con Messi o Ronaldo”.

Il Generale Romano ha ricambiato i sentimenti di amicizia: “Noi delle Fiamme Gialle diamo il benvenuto alla neo costituita Athletica Vaticana. Siamo davvero lieti di aver potuto ospitare i suoi atleti presso il nostro Centro e avergli potuto fornire utili indicazioni per la loro attività sportiva che mi auguro possa essere ricca di soddisfazioni. La passione, ho potuto constatare, davvero non manca. Il Centro Sportivo della Guardia di Finanza è sempre disponibile a mettere le sue competenze a disposizione di chi ama lo sport e ne persegue i valori più autentici”.