Studio Accenture: l’intelligenza Artificiale avrà un forte impatto per il settore aerospaziale e della difesa, più delle altre tecnologie emergenti

redazione

Nei prossimi tre anni l’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) per il settore aerospaziale e della difesa (A&D) sarà molto forte, più di qualunque altra tecnologia emergente: è quanto risulta dallo studio di Accenture Aerospace & Defense Technology Vision 2019, che individua ogni anno i trend tecnologici che hanno più possibilità di ridefinire il business. Lo studio mette in luce anche la crescente importanza dei programmi di riqualificazione delle risorse, che permettono alle imprese del settore di rimanere competitive.

L’IA – che comprende una serie di tecnologie come machine learning e natural language processing -consente alle macchine di percepire, comprendere, agire e apprendere, con l’obiettivo di aumentare le potenzialità umane. Un terzo degli executive del mondo A&D intervistati (33%) individua nell’IA la tecnologia che nei prossimi tre anni avrà l’impatto maggiore sulla propria organizzazione, più del calcolo quantistico, della distributed ledger technology e della realtà aumentata.

In effetti, due terzi degli executive A&D (67%) dichiarano che nella loro azienda l’IA, è già stata adottata o è in fase di sperimentazione. Tanti i vantaggi che il settore può trarre dall’adozione di questa tecnologia: la possibilità di effettuare l’analisi predittiva per le attività di manutenzione; quella di facilitare la produzione intelligente con dispositivi connessi che forniscono informazioni in tempo reale agli operai in officina; un livello di automazione avanzato che libera il personale dalle attività ripetitive; una maggiore risposta in tempo reale ai problemi e ai reclami dei clienti.

“L’intelligenza artificiale ha le potenzialità per diventare un importante motore di crescita per il settore Aerospace & Defense”, ha dichiarato John Schmidt, leader globale della practice Aerospace & Defense di Accenture. “I progressi di questa tecnologia, però, avanzano a un ritmo più rapido di quello con cui le aziende procedono nella sua adozione. Gli executive dovranno quindi trovare il modo di accelerare questo processo e, contemporaneamente, riqualificare velocemente la forza lavoro in modo da avvantaggiarsi pienamente dell’Intelligenza Artificiale, che è in grado di far raggiungere risultati di business rivoluzionari”.

Il reskilling della forza lavoro

In base allo studio di Accenture, la necessità di riqualificare la forza lavoro del settore A&D per permettere alle imprese di avere successo è un tema di importanza cruciale. Più di due terzi degli executive A&D (69%) ritengono che la crescente mobilità del settore, sia per quanto riguarda i cambiamenti di ruolo che di azienda, accresca sempre più la necessità di aggiornare la formazione del personale.

Inoltre, due terzi degli executive A&D (67%) ritengono che entro tre anni più del 40% della loro forza lavoro avrà un nuovo ruolo, che richiederà una riqualificazione sostanziale.

L’intelligenza artificiale è insieme causa e soluzione della riqualificazione della forza lavoro. Oggi, ad esempio, gli specialisti del settore aerospaziale si possono avvalere di una tecnologia di progettazione assistita da IA per scorrere rapidamente le innumerevoli opzioni di progettazione e configurazioni di test, con apprendimento e miglioramento automatico del software intelligente ad ogni interazione. L’IA sarà fondamentale anche per individuare le capacità nascoste dei lavoratori, con l’obiettivo di facilitare la loro riqualificazione e ottimizzare l’equilibrio tra uomo e macchina.

“La crescente importanza dell’IA nel mondo A&D ha innescato un’urgente richiesta di riqualificazione della forza lavoro, per preparare il personale a un nuovo modo di lavorare”, ha affermato Schmidt. “La collaborazione tra persone e macchine intelligenti ci porterà a ripensare la maggior parte dei lavori: i leader del settore devono re-immaginare la natura stessa del lavoro e implementare il programma di formazione più in linea con la propria visione”.

I dati dei clienti come leva competitiva di cruciale importanza

La ricerca evidenzia, inoltre, il ruolo sempre più importante dei dati digitali nel settore A&D. Il 95% degli executive A&D intervistati si aspetta, nei prossimi due anni, un aumento del volume dei dati digitali che riguardano gli operatori, gestiti dalla propria organizzazione. Quasi tre quarti di questo 95% (il 74%) si aspetta che sarà un aumento “significativo” o “esponenziale”.

L’aumento dei dati disponibili potrebbe rivelarsi vantaggioso: tre quarti (76%) degli executive, infatti, hanno affermato che i dati digitali offrono un sistema innovativo per identificare nuove opportunità di mercato e conoscere le esigenze non soddisfatte dei clienti.

“Gli insight ricavati dai dati digitali consentono alle società A&D di creare una nuova generazione di offerte, che possono migliorare la customer experence e la relazione con gli operatori”, ha dichiarato Jeff Wheless, Research Lead della practice Aerospace & Defense di Accenture. “Le soluzioni di manutenzione, ad esempio, possono essere ottimizzate per l’ambiente operativo specifico di un singolo operatore aereo o per una pianificazione avanzata del volo, in grado di massimizzare il risparmio di carburante e ridurre al minimo le emissioni di gas serra”.