Superfast raddoppia il fatturato con la stampante per etichette Epson

redazione

Superfast Labels è la prima azienda nel Regno Unito ad aver installato la stampante Epson SurePress L-6034VW. Già dopo i primi sei mesi di produzione, l’azienda era molto soddisfatta e riteneva che questa stampante inkjet con inchiostri UV fosse fondamentale per la continua crescita del proprio business. Negli ultimi cinque anni, infatti, Superfast Labels ha quasi raddoppiato il suo fatturato, toccando quota 1,8 milioni di sterline.
Nel frattempo l’azienda, che aveva una produzione interamente basata su stampa flessografica, è passata a realizzare l’80% in digitale, avvalendosi di tre stampanti Epson e una stampante Nilpeter (anziché di quattro Nilpeter, come in precedenza).
“Riallineare l’azienda alle esigenze del mercato trovando il giusto equilibrio tra nuove tecnologie e soluzioni tradizionali è sempre stato nei nostri piani”, ha dichiarato l’amministratore delegato Andrew Miller. “Grazie all’introduzione delle stampanti digitali per etichette Epson, siamo riusciti a raggiungere in anticipo questo traguardo, superando ogni aspettativa in termini di sicurezza aziendale e approvazione da parte dei clienti.”
SurePress L-6034VW, L-4033A e L-4033AW, la combinazione alla base del successo
A livello di produzione, il passaggio ha avuto inizio nel 2012 con l’installazione (la prima nel Regno Unito) della stampante SurePress L-4033A, seguita da una SurePress L-4033AW. Entrambe le stampanti utilizzano inchiostri a sei colori a base acqua, con in più il bianco per il modello SurePress L-4033AW. L’azienda può così gestire anche materiali come le pellicole e i substrati metallici, oltre ai supporti in carta.
“La qualità delle immagini, l’affidabilità e la struttura della stampante erano le nostre priorità, quindi la scelta è caduta inevitabilmente su Epson”, ha dichiarato Miller. “Con gli inchiostri CMYK, insieme all’arancione e al verde, possiamo riprodurre praticamente tutti i colori Pantone e stampare in esacromia. Siamo anche in grado di replicare l’argento e l’oro su pellicola, aspetto che rappresenta un vero e proprio punto di forza in tutti i mercati in cui operiamo. Queste stampanti sono fantastiche e la nostra partnership con Epson si è dimostrata davvero proficua poiché ci ha permesso di migliorare la nostra reputazione a livello di innovazione e qualità.”
Alla fine dello scorso anno, l’aumento del business ha portato Superfast Labels a espandere ulteriormente la propria capacità produttiva al fine di soddisfare le esigenze di designer e marchi riguardanti il layout delle etichette, comprese quelle per alimenti, cibo per animali, bevande e prodotti in genere. Superfast Labels è quindi rivolta a Epson, l’unica azienda in grado di offrire stampanti per etichette con inchiostri sia a base acqua sia UV.
La stampante inkjet con inchiostri UV SurePress L-6034VW ha permesso a Superfast Labels di gestire in modo flessibile una più ampia gamma di applicazioni nel campo della stampa di etichette, garantendo produttività e qualità ai massimi livelli. L’azienda ha anche semplificato e velocizzato il lavoro, aumentando al contempo il volume di stampa: insieme, le tre stampanti Epson sono infatti in grado di realizzare oltre 27.000 commesse.
“SurePress L-6034VW stampa sempre a una sola velocità, quella massima, su qualsiasi substrato. Oltre all’inchiostro bianco opaco, la laccatura digitale con inchiostri UV e la possibilità di ricreare l’effetto lucido/opaco sulla stessa etichetta rappresentano vere e proprie novità per noi. A ciò si aggiungono alcune caratteristiche tattili davvero interessanti. Se sfruttata appieno, questa stampante rivoluzionaria può realmente fare la differenza. Ai clienti mostriamo prima la stampa standard dell’etichetta e poi quello che possiamo ottenere lavorando insieme. Il risultato è stupefacente. I clienti, infatti, riconoscono il potenziale della laccatura digitale UV e apprezzano le caratteristiche tattili dell’etichetta. Abbiamo anche fatto alcune prove con Epson per testare fino a che punto ci si può spingere con questa tecnologia. Grazie al coinvolgimento in fase di progettazione del layout, siamo riusciti ad acquisire nuovi clienti e aumentare la fidelizzazione di quelli esistenti”, ha dichiarato Miller.
Tre stampanti in tandem con altrettante linee di finitura
Con una tiratura generalmente compresa tra 30 e 200 metri lineari (oltre 250 metri con la nuova stampante), SurePress L-4033 è particolarmente adatta per la stampa digitale in piccoli volumi. In Superfast Labels, la stampa in quadricromia viene ora gestita dalle stampanti Epson, mentre la Nilpeter viene utilizzata per realizzare alcune stampe con colori spot.
Le stampanti Epson funzionano in tandem con tre linee di finitura GM, di cui Miller è molto soddisfatto. La linea più recente, installata nello stesso periodo della stampante SurePress L-6035VW, esegue la laccatura UV e la laminazione con fustellatura, nonché la nastratura e la suddivisione in lotti di etichette pronte per la consegna.
“Stampatori e converter che non adottano la stampa digitale riusciranno difficilmente a sopravvivere. Il mercato delle etichette richiede innovazione e adattamento. Le aziende che utilizzano tecnologie obsolete e non adattano il loro business all’esigenza di stampare in tirature sempre più piccole, garantendo al contempo una qualità eccezionale, effetti particolari e assistenza di livello superiore, non potranno certo essere competitive. Ciò è possibile solo con stampanti digitali di ultima generazione”, ha aggiunto Miller.
Le stampanti Epson assicurano la produttività e la qualità di livello industriale richiesta da Superfast Labels, azienda a conduzione familiare guidata da Andrew Miller fin dal 2002, anno in cui subentrò al patrigno, insieme alla sorella Judy, che si occupa della parte finanziaria. Superfast Labels vanta una vasta esperienza nel settore e nutre un grande interesse nei confronti delle tecnologie innovative, fondamentali per ampliare la propria gamma di soluzioni per etichette offerte ai clienti.