Symantec:mobile computing, virtualizzazione e cloud aumentano la complessità dei data center

redazione

Symantec Corp. (Nasdaq: SYMC) ha annunciato oggi i risultati della State of the Data Center Survey 2012; dai dati emerge che il 79% delle aziende ha riportato una crescente complessità nel proprio data center. L’indagine, che fornisce informazioni sulle sfide che le aziende devono affrontare a causa delle continue trasformazioni del data center, mette in evidenza le cause della complessità, gli impatti attuali sul business, e le ultime iniziative che l’IT sta adottando per mitigare questi problemi.
Se le cause della complessità del data center sono riconducibili a vari fattori, la principale iniziativa che le aziende stanno attuando per affrontare i crescenti problemi del data center è l’implementazione di una strategia di information governance. I risultati della State of the Data Center Survey sottolineano l’importanza dell’adozione di misure per gestire in maniera intelligente le risorse organizzative per contenere i costi operativi e controllare la crescita delle informazioni.

Click to Tweet: Il 44% delle organizzazioni ha indicato il mobile computing come causa principale della complessità del data center: http://bit.ly/NoS5rO

" Le aziende di oggi generano un numero crescente di informazioni e introducono nuove tecnologie nel data center, questi cambiamenti possono agire o come vela per prendere il vento e accelerare la crescita, o come ancora che fa da freno,” afferma Brian Dye, vice president, Information Intelligence Group Symante. “La differenza sta nelle mani delle aziende stesse, che possono affrontare tali sfide di petto, implementando controlli come la standardizzazione o stabilendo una strategia di information governance per impedire alle informazioni di diventare un peso”.

Per maggiori informazioni leggere il blog post:
• La State of the Data Center Survey rivela un aumento della complessità IT

La complessità del data center è pervasiva
Le aziende di tutte le dimensioni, settori e regioni segnalano una crescente complessità all’interno del data center. Secondo l’indagine, la complessità del data center ha un impatto su tutte le aree del computing, in particolare su sicurezza e infrastrutture, così come su disaster recovery, storage e compliance. Gli intervistati hanno valutato la complessità di tutte le aree in modo piuttosto omogeneo (6.6 o superiore su 10), con la sicurezza in cima alla lista a 7.1. Il livello medio di complessità per le aziende di tutto il mondo è pari a 6.7. In media, le aziende nelle Americhe hanno ricevuto la valutazione del livello di complessità più alta (7.8), e quelle in Asia-Pacifico/Giappone si sono classificate al livello più basso (6.2).

Gli effetti della complessità del data center sono diversi e costosi
Diversi fattori sono alla base della complessità del data center. In primo luogo, gli intervistati hanno riferito di avere a che fare con un numero crescente di applicazioni catalogabile a loro parere come business-critical. Il 60% ha affermato che il numero di applicazioni business-critical è in aumento o in forte crescita. Altri importanti fattori di complessità del data center sono la crescita di trend IT strategici come il mobile computing (citato dal 44% degli intervistati), la virtualizzazione dei server (43%), e il cloud pubblico (41%).

L’indagine ha rivelato che gli effetti della crescente complessità del data center sono di vasta portata. L’impatto più comunemente menzionato è l’aumento dei costi, con quasi la metà delle aziende che lo cita come uno degli effetti della complessità. Altri aree di impatto includono la riduzione dell’agility (39%), i tempi più lunghi per la storage migration (39%) e il provisioning storage (38%), le violazioni della sicurezza (35%), e i downtime (35%).

L’azienda tipo ha sperimentato una media di 16 interruzioni del data center negli ultimi 12 mesi, per un costo totale di 5,1 milioni di dollari. La causa più comune è stata il guasto del sistema, seguito dall’errore umano e dalle catastrofi naturali.

L’IT prende provvedimenti per mitigare la complessità
Secondo la ricerca, le aziende stanno adottando diverse misure per ridurre la complessità, compresa la formazione, la standardizzazione, la centralizzazione, la virtualizzazione e l’aumento del budget. Infatti, il 63% degli intervistati considera l’aumento del proprio budget alquanto o molto importante per affrontare le complessità del data center. Tuttavia, la singola iniziativa più grande che le aziende hanno intrapreso è quella di attuare una strategia completa di information governance, definita come programma formale che consente alle aziende di classificare in modo proattivo, conservare e reperire informazioni al fine di ridurre il rischio per le informazioni, ridurre i costi di gestione delle informazioni, stabilire delle policy di retention e semplificare il processo di eDiscovery.
Il 90% delle aziende sta pensando di utilizzare l’ information governance, o ha messo in atto prove o programmi reali.
 
Le motivazioni più forti che spingono all’adozione di strategie per l’ information governance comprendono la sicurezza (considerata alquanto o estremamente importante per il 75% degli intervistati), la disponibilità di nuove tecnologie che rendono più facile la gestione delle informazioni (69%), l’aumento della complessità del data center (65%), la crescita dei dati (65%), problematiche normative e legali (rispettivamente 61% e 56%).

Le aziende hanno diversi obiettivi relativamente alla information governance, tra cui una maggiore sicurezza (considerata importante dal 75%), la facilità di trovare le informazioni giuste in modo tempestivo (70%), riduzione dei costi di gestione delle informazioni (69%) e di storage (68%), riduzione dei rischi legali e di conformità (rispettivamente 65% e 64%) e passaggio al cloud (59%).

Raccomandazioni
Di seguito sono riportate alcune raccomandazioni per il personale IT per mitigare gli effetti derivanti dalla complessità dei data center.
• Stabilire un C level responsabile della information governance. Iniziare con progetti di ROI elevati quali la data loss prevention, l’archiviazione e l’eDiscovery per conservare le informazioni critiche, trovare quello che serve ed eliminare il resto.
• Ottenere visibilità al di là delle piattaforme. Comprendere i servizi di business offerti dall’IT e tutte le attività legate ai servizi e messe in atto per ridurre i downtime e i problemi di comunicazione.
• Comprendere quali sono gli asset IT, come vengono utilizzati e da chi. Ciò contribuirà a ridurre i costi ed i rischi. L’azienda non acquisterà server e storage se non è necessario, i team saranno ritenuti responsabili di quello che usano, e l’azienda potrà essere certa di non essere a corto di capacità. 
• Ridurre il numero di applicazioni di backup per soddisfare le SLA di recovery e ridurre le spese di capitale, i costi operativi e di formazione.
• Adottare la deduplica ovunque per aiutare ad affrontare l’esplosione delle informazioni e ridurre i costi crescenti che ne derivano con il backup dei dati.
• Utilizzare le appliance per semplificare le operazioni di backup e recovery su macchine fisiche e virtuali.