Tachigrafo digitale VDO: nuova normativa europea

Eugenia Scambelluri

Le richieste di tachigrafi digitali continuano a crescere e in futuro potranno contribuire ad aiutare le Autorità preposte ai controlli, ottimizzando il flusso del traffico e la sicurezza stradale, fornendo al contempo maggiore assistenza durante i controlli dei veicoli su strada. Il 2014 ha visto l’entrata in vigore di nuove norme nell’Unione Europea, in Russia e Turchia. "Abbiamo esaminato con attenzione le nuove disposizioni per ciascun Paese e stiamo lavorando a specifiche soluzioni", afferma il Dott. Michael Ruf, Capo della Divisione CVAM Commercial Vehicles & Aftermarket di Continental. "VDO, brand leader nello sviluppo e fornitura di tachigrafi, offre già una serie di tecnologie in linea con le nuove normative comunitarie, oggi come anche in passato."

Nei prossimi anni l’Unione europea potrà contare su tachigrafi intelligenti per migliorare la sicurezza stradale. I dettagli sono contenuti nel nuovo regolamento EU 165/2014 relativo ai tachigrafi e ai trasporti su strada

Il tachigrafo digitale viene collegato ad un’interfaccia ITS grazie ad una connessione remota, che consente la trasmissione di dati specifici in forma anonima, come il tempo di guida residuo. Questo genere di informazioni sono utili per pianificare e controllare i flussi del traffico e l’utilizzo di aree di sosta attrezzate. "I tachigrafi di nuova generazione includeranno questa funzione", commenta Ruf. “VDO commercializza già DTCO SmartLink, un micro modulo di connessione collegato al tachigrafo digitale (DTCO), che trasmette i dati a un dispositivo mobile via Bluetooth. “Questa tecnologia – spiega Ruf – può essere adattata per soddisfare i nuovi requisiti EU."

La trasmissione dei dati in mobilità consente la selezione dei veicoli durante i controlli.

Grazie all’integrazione di un’interfaccia DSRC al tachigrafo digitale, L’EU avrà modo di effettuare controlli più efficienti Le autorità di controllo avranno accesso remoto a specifici dati della carta conducente tramite l’interfaccia DSRC; i dati saranno trasmessi durante la guida in pochi secondi e i veicoli con dati utilizzati impropriamente o manipolati potranno essere fermati per un controllo. "L’interfaccia DSRC permette di integrare, ai tachigrafi digitali attualmente disponibili, funzionalità aggiuntive importanti, come la trasmissione delle informazioni relative al pedaggio o al carico – commenta Ruf – che permettono di far risparmiare tempo prezioso sia agli autisti che alle Autorità di controllo."

Fino ad ora i tachigrafi digitali potevano registrare la data e l’ora solo all’inizio e alla fine di ogni viaggio, oltre al simbolo della nazione di inizio viaggio. Per velocizzare i controlli, il nuovo regolamento comunitario prevede l’installazione della tecnologia GPS/GNSS sui tachigrafi, che potranno così registrare e memorizzare la posizione del veicolo ogni tre ore di tempo di guida accumulato.