Targhe "a scomparsa" sequestrate dalla Polizia

Tiziana Montalbano

   La Polizia ha sequestrato all’aereoporto di  Ciampino un carico di porta targhe “taroccati” fabbricati in Cina e importati in Italia per il mercato napoletano. Il plico conteneva numerose confezioni in cartone con due porta targhe ciascuno, caratterizzate dalla presenza di un congegno elettromeccanico (micromotore) che attraverso un piccolo telecomando, dall’interno dell’autovettura, consente di calare una paratia   in materiale/tessuto plastico nero lucido. La  paratia nera, una volta calata, occulta interamente i dati identificativi contenuti nella targa dell’autovettura. All’interno di ciascuna confezione è presente un vero e proprio kit necessario per il montaggio del porta targhe “taroccato”, al posto di quello omologato dal codice della strada, con tanto di centralina, spinotti, cavi e manuale d’istruzione. I congegni acquistati in Cina, se immessi sul mercato, non solo avrebbero potuto consentire di eludere i rilevatori di velocità (autovelox e tutor) sulle strade ed autostrade, ma nei casi più gravi, di mantenere l’anonimato durante la commissione di reati. Sono in corso ulteriori indagini  finalizzate al blocco della importazione dei dispositivi e al sequestro di quelli già presenti nell’area napoletana.