Tecnologia VidyoConference per Verona sicura

la Redazione

Vidyo, pioniere delle videoconferenze ad alta definizione su reti a pacchetto standard, e Intesys Networking, distributore a valore aggiunto di prodotti e servizi di videoconferenza, hanno realizzato – in collaborazione con la Questura di Verona promotrice del progetto e con l’Ufficio Telecomunicazioni della Polizia di Stato del Veneto -, un sistema di videoconferenza che ha prodotto le direttive tecniche di una "sala operativa comune virtuale" che collega in tempo reale e 24 ore su 24 le Sale Operative delle Forze di Polizia (Questura, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) e del Comando di Polizia Locale.

Il progetto rientra tra le iniziative del "Patto per Verona Sicura", sottoscritto tra il Prefetto e il Sindaco di Verona per incrementare il livello di sicurezza e migliorare la vivibilità del territorio. In particolare, il nuovo sistema di videoconferenza – che è stato interamente finanziato dal comune per potenziare le dotazioni tecnologiche delle Forze di Polizia – è molto importante perché collega i soggetti in una Centrale Operativa "comune virtuale" che permette di rendere più efficienti i servizi di prevenzione e di controllo del territorio attraverso una più stretta collaborazione tra gli operatori e per rafforzare la sicurezza e la tutela dei cittadini.

Il sistema di videoconferenza ad alta definizione, basato sulla tecnologia Vidyo, è configurato per consentire una comunicazione audio e video diretta e immediata tra le Centrali Operative. Nel dettaglio, il collegamento video permanente è molto utile nelle situazioni di emergenza, quando l’immediatezza della comunicazione e della comprensione – che viene resa possibile dalla possibilità di vedere in faccia l’interlocutore come se fosse seduto allo stesso tavolo, grazie alla fluidità e alla qualità dell’immagine ad alta risoluzione – consente un livello di interazione che non è confrontabile con quello della comunicazione telefonica.

"Il collegamento permanente, audio e video, fra le sale operative di tutte le forze dell’ordine è un vantaggio per gli operatori – che potranno comunicare in modo migliore rispetto al passato – ma si traduce in una garanzia di maggiore sicurezza anche per i cittadini", commenta il Questore Vincenzo Stingone. "In questo modo si eviteranno le sovrapposizioni in caso di intervento, e ciascuna forza dell’ordine saprà in tempo reale che cosa stanno facendo le altre".

"La tecnologia Vidyo rappresenta una rivoluzione per le videoconferenze, perché consente di ottenere un’eccellente qualità del servizio anche quando la rete non è ottimizzata per la comunicazione audio e video, e allarga l’accesso a tutti coloro che dispongono di un PC con accesso a internet", afferma Fabio Tessera, Director South Europe di Vidyo. "Tra l’altro, permette di ottenere questi risultati con una sensibile riduzione dei costi rispetto alle altre soluzioni, legata all’eliminazione di alcuni componenti hardware e di una connessione dedicata a banda larga".

"Due aspetti importanti del progetto sono rappresentati dalla sicurezza e dall’efficienza del sistema. Infatti oltre alla tecnologia Vidyo che consente di mantenere la comunicazione riservata a livello applicativo, è stata creata una rete metropolitana privata in fibra ottica disgiunta della reti pubbliche che può garantire riservatezza e velocità nella trasmissione dei dati", dichiara Giorgio Benedetti, direttore commerciale di Intesys Networking.

La Centrale Operativa "virtuale" è basata su 4 sistemi di videoconferenza ad alta definizione del tipo Vidyo HD100 (che permettono di visualizzare fino a 30 frame al secondo su doppio monitor di grandi dimensioni) collegati attraverso un server VidyoOne, con un VidyoRouter con 10 porte in HD e la possibilità di scaricare fino a 150 client software per Windows e/o MacOS. Il sistema può essere gestito in modo facile e veloce con l’interfaccia web VidyoPortal.