La manifestazione si conferma come un momento privilegiato di confronto tra professionisti pubblici e privati in tema di innovazione per la sicurezza del Paese, per la sicurezza dei cittadini e per la salvaguardia del territorio. Presso lo stand del Corpo saranno esposti i mezzi operativi speciali che trovano impiego in occasione di eventi eccezionali ovvero, il Laboratorio Mobile (LA.M). ), la Centrale Operativa Mobile (COM) ed il Comando stazione mobile (CSM) in uso presso il Corpo forestale dello Stato.In particolare, il LA.M. trova impiego nelle indagini sul luogo finalizzate al riconoscimento di sostanze inquinanti in varie matrici (acqua, terreni, solidi, rifiuti,etc.). Tramite il LA.M. vengono espletate, inoltre, le attività di rilevamento, di analisi e di prelievo di campioni da inviare a procedure analitiche più complesse in laboratori fissi del Corpo e di monitoraggio ambientale. E,’ infatti, dotato di: una stazione meteorologica, una stazione portatile per il monitoraggio dell’acqua, un campionatore portatile, un analizzatore VOC.Il C.S.M. trova impiego prevalentemente in attività di supporto alle operazioni di Polizia giudiziaria, mentre la Centrale operativa mobile è destinata al coordinamento sul territorio gli interventi di soccorso, presidio e monitoraggio in caso di emergenza ambientale, situazioni di crisi o per lo svolgimento di attività istituzionali. Svolge, inoltre, la funzione di “sensore mobile”, posizionabile sul luogo dell’emergenza, in grado di elaborare e trasferire le informazioni ambientali raccolte verso altre strutture interessate, come ad esempio le Centrali operative fisse del Corpo forestale dello Stato, Protezione Civile, Prefetture, Interforze, etc. Il convegno inaugurale di Techfor: “La sicurezza dei cittadini, delle città e delle infrastrutture critiche e dei sistemi al tempo della cyberwar” si terrà il 17 maggio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 ed in tale ambito verrà presentato il progetto del “simulatore incendi” del Corpo forestale dello Stato. Il simulatore d’incendio boschivo è un sistema ad alta tecnologia, basato su modelli matematici di propagazione del fuoco in contesti boschivi mediterranei, con funzioni tattiche ed operative. Il progetto ha la finalità di sperimentare sistemi innovativi per il controllo e lo studio del territorio in situazione critiche di alta pericolosità e di aggressione all’ambiente, relativamente al fenomeno degli incendi boschivi. Si potranno così sviluppare, su scenari simulati virtuali, modelli previsionali sull’andamento del fenomeno, in relazione ai diversi ecosistemi naturali interessati, al fine di predisporre protocolli operativi condivisi per la gestione ottimale delle attività di spegnimento nonché per affinare le tecniche investigative per l’individuazione degli autori del reato d’incendio boschivo.