Telefono Azzurro, 136 interventi al mese

Paola Fusco
Il servizio 114 del Telefono Azzurro per l’emergenza infanzia tra gennaio 2006 e agosto 2009 ha
gestito 5.830 interventi di emergenza, per una media mensile di 136 casi (media giornaliera di 4,5 casi). A renderlo noto è il rapporto Euripses-Telefono Azzurro sulla Condizione dell’infanzia e dell’adolescenza. Le richieste di intervento arrivano per lo più nella fascia serale-notturna (35,5%). In generale, la maggior parte delle chiamate viene dal nord-Italia (43,2%), seguono il centro
(23,9), il sud (22,9) e le isole (10). In particolare, il 42,8% delle chiamate proviene dalla Lombardia (15,6%), Lazio (14,9%) e Campania (12,3%). La maggior parte delle richiesta di intervento ha
riguardato i maschi (52,6% contro il 47,4 delle femmine) e i bambini di età compresa tra 0 e 10 anni (63%) con una riduzione delle richieste al crescere dell’ età. In circa 1 caso su 5 (20,1%) l’intervento è richiesto per un bambino/adolescente di nazionalità diversa da quella italiana o per un nomade. Solo in pochi casi sono i bambini e gli adolescenti stessi a chiedere aiuto direttamente (10%): in genere sono gli adulti a contattare il servizio (90%). Le richieste vengono fatte per lo più  per situazioni di abuso e violenza fisiche e psicologiche (26,9%); a seguire ci sono i fattori di rischio a livello familiare (17,4%) riconducibili a genitori inadeguati perché fanno abuso di alcol e droghe; ci sono poi denunce per sfruttamento minorile (8,8%) e infine anche disagi legati alla separazione dei
genitori (8,5%).