Telepass presenta i risultati dello studio “Borghi italiani online (Edizione 2024)

Telepass, azienda leader nel settore del telepedaggio e della mobilità integrata, presenta i risultati dello studio “Borghi italiani online (Edizione 2024)”, il paper che esplora le tendenze di ricerca per comprendere l’interesse crescente verso le piccole perle del nostro patrimonio culturale e naturale.

Lo studio è nato nell’ambito della collaborazione tra Moveo, il magazine di viaggi e mobilità di Telepass, Seed Digital, agenzia specializzata in Digital Marketing, e Change Media, l’agenzia che si occupa del content marketing del magazine, e analizza le ricerche effettuate sul web da gennaio 2020 a dicembre 2023 per individuare i borghi italiani più cercati e le tendenze di turismo legato a queste mete affascinanti e spesso poco conosciute.

Negli ultimi anni, l’interesse per i borghi italiani è cresciuto esponenzialmente, con quasi 210 milioni di ricerche totali registrate negli ultimi quattro anni, di cui 62 milioni solo nel 2023. Il crescente desiderio di riscoprire il fascino autentico dei piccoli centri storici, ricchi di cultura, arte e tradizioni, trova una conferma evidente anche nel trend di crescita del 45% rispetto al 2020.

La top 10 dei borghi più ricercati del 2023. Tra i borghi più amati e ricercati online, Tropea si conferma in vetta alla classifica con una media di 148.300 ricerche mensili. La località calabrese, affacciata sulle acque cristalline del Tirreno, incanta per le sue bellezze paesaggistiche e storiche. Segue Alberobello, celebre per i suoi trulli, patrimonio UNESCO, che totalizza 129.000 ricerche al mese. Il terzo posto è occupato da Civita di Bagnoregio, la cosiddetta “città che muore”, con 112.900 ricerche mensili, confermandosi una meta di grande interesse soprattutto per il suo suggestivo paesaggio e la sua storia millenaria. Altri borghi nella top 10 includono Maratea, Otranto, Ronciglione, Sperlonga, Locorotondo, Cefalù e Subiaco, tutti esempi dell’immenso patrimonio storico e culturale italiano, che continua a suscitare grande fascino.