Terremoto centro Italia: l’assistenza alla popolazione

Roberto Imbastaro

Sono 11.286 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre.In particolare, sono oltre 9.026 le persone ospitate in alberghi e strutture ricettive, di cui 3.272 sul proprio territorio e 5.754 lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno. Sono 950 gli alloggiati nei moduli e negli appartamenti realizzati in occasione di terremoti del passato, in Umbria, nelle Marche e in Abruzzo, mentre sono quasi 300 coloro che trovano accoglienza nel proprio comune in container, moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali e camper allestiti in questi mesi dalla Protezione Civile. Sono, infine, poco più 1.000 gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc nel proprio comune, un dato in progressiva diminuzione mano a mano che vengono consegnati i container in corso di installazione in una decina di comuni umbri e marchigiani.Nella Regione Marche sono 7.282 gli assistiti, di cui quasi 2.000 in strutture ricettive sul territorio e circa 4.400 negli alberghi della costa adriatica.In Umbria gli assistiti sono 2.413: di questi, 562 in strutture ricettive sul territorio, oltre mille negli alberghi individuati in altre aree nella stessa Regione e sul lago Trasimeno.Per quanto riguarda invece i cittadini del Lazio, gli assistiti sono 585: circa 350 hanno trovato alloggio negli alberghi della costa adriatica e oltre 200 presso gli alloggi del piano CASE e MAP messi a disposizione in Abruzzo. Infine, nella Regione Abruzzo gli assistiti sono 1.006: oltre 200 presso gli alloggi del piano CASE e MAP e quasi 800 in strutture ricettive distribuite sul territorio.È bene ricordare che i dati sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento e non comprendono tutti coloro che hanno individuato autonomamente una sistemazione.