Terremoto Ischia: l’attività di assistenza alla popolazione e verifiche agibilità

redazione

Secondo i dati forniti oggi dai Comuni, sono circa 640 le persone che, nella notte passata, non potendo rientrare nelle proprie abitazioni a seguito del terremoto del 21 agosto, hanno chiesto assistenza al sistema di protezione civile, trovando ospitalità principalmente nelle strutture alberghiere disponibili sull’isola: circa 580 i cittadini di Casamicciola, 34 quelli di Lacco Ameno e 19 nel comune di Forio.
A questi si devono aggiungere tutti gli altri cittadini che, non potendo rimanere nelle proprie case perché palesemente inagibili o in attesa delle verifiche, hanno però trovato autonomamente una sistemazione.
Proseguono, poi, le verifiche di agibilità che, oltre a continuare sulle strutture alberghiere, stanno iniziando anche sulle abitazioni private per le quali i cittadini hanno presentato agli uffici comunali e alle unità di comando locale (UCL) dei Vigili del Fuoco. A ieri erano stati effettuati complessivamente 46 sopralluoghi. Oltre alle 11 verifiche su strutture scolastiche (i cui esiti hanno restituito un plesso agibile, tre agibili con interventi e 7 dichiarati inagibili) e ai 16 su alberghi (14 agibili, uno inagibile e uno da rivedere), sono stati, finora, 15 i sopralluoghi effettuati su strutture private di cui 6 dichiarate agibili, 5 inagibili, 3 agibili con provvedimento e uno parzialmente inagibile.
Nella giornata di oggi sono 24 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) impegnati tra Casamicciola e Lacco Ameno. Secondo i dati comunicati dai due Comuni, al momento, al centro operativo comunale di Casamicciola sono pervenute da parte dei cittadini circa 1.000 richieste di sopralluogo agli edifici privati, mentre a quello di Lacco Ameno le domande sono circa 650.