Lo scorso mese di eventi musicali è stato un periodo di lavoro molto intenso per i finanzieri del Comando Provinciale di Torino che, durante i concerti tenutisi presso lo stadio “Olimpico”, hanno sequestrato ogni genere di sostanza stupefacente, denunciando all’Autorità Giudiziaria circa 70 soggetti per spaccio, ai quali si aggiungono oltre 1.200 segnalazioni alle Prefetture d’Italia emesse nei confronti di altrettanti assuntori di droghe.Il dispositivo anti-droga messo in campo dai c.d. “Baschi Verdi” del locale Gruppo Pronto Impiego e dalle unità cinofile delle Fiamme Gialle è stato messo a punto con molta attenzione, soprattutto in ragione dell’importanza degli eventi musicali stessi, tra cui quelli di Vasco Rossi e della band britannica dei Muse che, com’era ampiamente prevedibile, hanno richiamato nel capoluogo piemontese migliaia e migliaia di giovani. Alla vista delle unità cinofile della Guardia di Finanza sono stati tanti i tentativi messi in atto dai consumatori di droghe per disfarsi della propria dose di stupefacente, così come tanti gli espedienti utilizzati per occultarla come quelli di inserirla nei pacchetti di sigarette, nelle scarpe, in contenitori di metallo per caramelle, negli slip, nei contenitori per sorprese dei classici ovetti per bambini e, addirittura, nel cavo orale.I fermati, prevalentemente piemontesi e lombardi ma anche provenienti da paesi esteri, appartengono a tutte le fasce di età, dai giovanissimi sedicenni sino ai ben più maturi sessantenni. Nei confronti di questi assuntori di droghe potranno ora essere applicate le previste sanzioni amministrative e, per i casi più gravi, un percorso di recupero da tenersi presso apposite strutture provinciali. La posizione dei soggetti denunciati per spaccio, invece, è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria torinese.
