Torino, trovati topi nella mensa agenti del carcere

Roberto Imbastaro

E’ gravissimo quanto avvenuto nel carcere di Torino “Lorusso Cutugno”, dove sono stati trovati dei topi nella Mensa del Personale di Polizia Penitenziaria! Adesso bisogna capire come è potuto succedere questa disdicevole quanto disgustosa presenza di ratti.

Credo sia comunque il caso che l’Amministrazione penitenziaria regionale, attraverso il competente Ufficio di vigilanza sull’igiene e sicurezza dell’amministrazione della Giustizia (Visag), disponga immediatamente accurati controlli in tutti i penitenziari piemontesi per vedere se siano o meno a norma con la legislazione che regolamenta la sicurezza e la salute dei luoghi di lavoro a tutela delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria in servizio”.

 E’ quanto dichiara Donato CAPECE, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, alla notizia del rinvenimento di ratti nella Mensa Agenti di Torino.


“La Mensa è stata ovviamente chiusa, e un cartello parla di presunte cause tecniche. E’ ovvio che anche episodi come questo possono turbare la tranquillità e la serenità. Ogni giorno in Piemonte aumenta la presenza di detenuti, oggi arrivati ad essere quasi 5.200 stipati in 13 strutture detentive regionali idonee ad ospitarne poco più di tremila e 600, controllati da un Personale di Polizia Penitenziaria stanco e stressato che registra nelle proprie piante organiche la carenza di ben 1.000 agenti in meno rispetto al previsto.

A Torino, in particolare, i Baschi Azzurri patiscono pesanti carenze di organico, quantificate in ben 307 agenti, e nonostante tutto fanno davvero un encomiabile lavoro, con una utenza particolarmente difficile e con molte criticità. Al 31 ottobre scorso erano infatti detenute 1.574 persone (il 53% delle quali straniere) a fronte di una capienza regolamentare pari a 1.000 posti circa: un sovraffollamento intollerabile, per i detenuti ma anche e soprattutto per gli agenti.

Mi sembra che, a Torino come in tutte le carceri italiane, la Polizia Penitenziaria è l’unica rappresentante dello Stato che sta fronteggiando l’emergenza sovraffollamento: oltre al danno c’è però la beffa di essere gli unici esposti a malattie come l’HIV, la tubercolosi, la meningite, la scabbia e altre malattie che si ritenevano debellate in Italia. Ed ora pure i topi nella Mensa Agenti! Per queste ragioni il SAPPE sollecita visite ispettive dell’Ufficio di vigilanza sull’igiene e sicurezza dell’amministrazione della Giustizia (Visag) in tutte le carceri piemontesi ed in ogni posto di servizio in cui sono impiegati poliziotti penitenziari per verificarne la salubrità”.