Total è riuscita ad individuare la fonte della fuga di gas presso la piattaforma Elgin nel Mare del Nord, di fronte alle coste della Scozia: si tratta di un pozzo in disuso a 4.000 metri di profondità. La fuga, inziata tre giorni fa, ha obbligato la Total ad evacuare rapidamente tutti i 238 operai tecnici presenti sulla piattaforma. Le autorità britanniche hanno imposto un divieto di traffico marittimo e aereo per diverse miglia attorno alla piattaforma, a causa del rischio di esplosioni. Secondo Total la situazione è grave ma stabile e, si prevedono molti giorni di lavoro per risolvere il problema della perdita. La fiamma della piattaforma, che costituisce un potenziale rischio di esplosione, è ancora accesa, ma i tecnici valutano che sia troppo rischioso cercare di spengerla. Una gigantesca nuvola di gas avvolge tutta la piattaforma che si trova 240 chilometri a largo di Aberdeen: si tratta di decine di tonnellate di condensato di gas, altamente infiammabile e tossico; per questa ragione Total ha attivato il suo Oil Pollution Emergency Plan. Il Dipartimento per l’energia e l’ambiente ha affermato che non sussistono rischi per l’ambiente.
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