Al termine di due diverse inchieste, Toyota Motor ha accettato di pagare al governo americano una multa esosa da 32,4 milioni di dollari per la carenza di sicurezza delle sue autovetture. Già lo scorso aprile la casa automobilistica giapponse era stata multata per 16,4 mln dal dipartimento dei trasporti statunitense. Tra l’autunno del 2009 e il 2010, Toyota ha richiamato oltre 11 milioni di autovetture nel mondo. La società ha annunciato oggi le stime di vendita per il 2011. Il gruppo punta ad aumentare del 3% la quota di mercato, raggiungendo le 8,6 milioni di auto vendute contro le 8,37 milioni del 2010. Nel 2010 le vendite sono aumentate del 7% subendo tuttavia un crollo del 17% sui mercati asiatici. Per tale ragione Toyota taglierà del 5% la produzione di auto in Giappone.
Ultimi articoli
Veeam ottiene la certificazione internazionale Common Criteria per la resilienza informatica dalla U.S. National...
Veeam® Software, leader per la Data Protection e il Ransomware Recovery, ha annunciato oggi che la Veeam Data Platform ha ottenuto la...
Red Bull Ford Powertrains utilizza Oracle Cloud Infrastructure per costruire un nuovo tipo di...
Red Bull Ford Powertrains, il futuro fornitore di Power Unit (PU) ibride per Oracle Red Bull Racing e Scuderia AlphaTauri a partire...
Nasce HWG Sababa, il nuovo polo d’eccellenza italiano cybersecurity
Dall'accordo tra HWG S.r.l., azienda specializzata nell’erogazione di servizi gestiti e consulenza in ambito cyber, e Sababa Security S.p.A., primario fornitore di cybersecurity di soluzioni di sicurezza integrate e personalizzate per la protezione dell'IT, OT e ambienti IoT dalle minacce informatiche, nasce HWG Sababa, una nuova azienda italiana pronta ad affrontare le continue sfide del mercato della cybersecurity come fornitore consolidato di sicurezza informatica end-to-end.