È stato trasferito presso il centro di raccolta animali esotici CRASE di Semproniano (Grosseto) il cucciolo di volpe del deserto rinvenuto giovedì scorso dagli agenti del Servizio Cites di Genova del Corpo forestale dello Stato nella stiva di un traghetto proveniente da Tunisi. Quando gli agenti della Forestale lo hanno trovato, il cucciolo di Fennec (Vulpes zerda) importato illegalmente dal Nord Africa, si trovava rannicchiato nella stiva del traghetto, ancorato al porto di Genova. L’animale rientra tra le specie di flora e fauna in via di estinzione tutelate dalla Convenzione di Washington. La Volpe del Deserto è un canide di piccole dimensioni, simile appunto a una volpe, che vive nelle zone aride del nord Africa. Da adulto può raggiungere una lunghezza di 40 centimetri e un’altezza al garrese di 30, mentre le sole orecchie, che questi animali usano per disperdere calore nelle zone desertiche in cui vivono, possono misurare anche 15 centimetri. L’esemplare ritrovato, un giovane maschio dalla dentatura già completa, non si è mostrato affatto spaventato dalla presenza umana. Subito sottoposto alla visita di un veterinario per verificare che non fosse portatore di malattie infettive, è risultato in buone condizioni di salute.
