Trend Micro e NVIDIA presentano la nuova protezione end-to-end per i sistemi di intelligenza artificiale agentica

redazione

 Trend Micro, leader globale di cybersecurity, annuncia una nuova integrazione con NVIDIA BlueField, che incorpora la protezione direttamente al livello dei data center e rende le fabbriche di intelligenza artificiale più sicure e scalabili. Questa nuova offerta consente alle organizzazioni di implementare l’intelligenza artificiale più velocemente e ridurre i rischi sui cloud AI multi-tenant, rispettando al contempo i rigorosi requisiti di conformità.

L’unità di elaborazione dati (DPU- data processing unit) NVIDIA BlueField è un processore progettato per scaricare, accelerare e isolare dalla CPU le attività relative a infrastruttura e sicurezza. Trend Vision OneTM Endpoint Security (AI Factory Endpoint Detection and Response) si integra con NVIDIA BlueField, raccoglie e monitora le informazioni su host e rete per correlarle con l’intelligence sulle minacce di Trend, con l’obiettivo di rilevare comportamenti sospetti. Inoltre, Trend è anche tra i primi vendor di cybersecurity a convalidare la propria soluzione sui server NVIDIA RTX PRO Servers, aggiungendo una sicurezza di classe enterprise appositamente progettata per le fabbriche di intelligenza artificiale.

Questa integrazione riguarda anche le AI factory all’interno di agenzie federali e organizzazioni che operano in settori altamente regolamentati o critici, poiché Trend è inclusa nel progetto NVIDIA AI Factory for Government, che fornisce una guida completa ed end-to-end per l’implementazione di workload di intelligenza artificiale che rispettano al tempo stesso le esigenze di conformità.

“L’intelligenza artificiale agentica promette di trasportarci in una nuova era di produttività, efficienza e agilità, ma è nostro compito costruirla su basi sicure. Trend si impegna nel promuovere la sicurezza dell’AI attraverso un’innovazione basata sui principi zero-trust e sul rilevamento delle minacce AI-native. La nostra offerta con NVIDIA stabilisce un nuovo standard di mercato per ambienti che richiedono le massime prestazioni.” Afferma Salvatore Marcis, Country Manager Trend Micro Italia.

“Le aziende implementano fabbriche di intelligenza artificiale, ma hanno bisogno di proteggere infrastrutture su larga scala e ad alta velocità, senza rallentare l’innovazione. NVIDIA BlueField si integra con Trend Vision One e stabilisce un nuovo standard di rilevamento e risposta degli endpoint per le fabbriche di intelligenza artificiale, combinando l’isolamento imposto dall’hardware con informazioni sulle minacce in tempo reale, che salvaguardano le risorse AI critiche a livello dei data center”. Dichiara Ofir Arkin, Sr. Distinguished Architect for Cybersecurity at NVIDIA.

Secondo Gartner “La sicurezza dell’infrastruttura AI include le funzionalità di sicurezza integrate dello stack tecnologico su cui è basata, come database vettoriali e a grafo, oltre a controlli di sicurezza di terze parti che potrebbero essere facilmente ampliati dai vendor per coprire casi d’uso della sicurezza AI”[1].

Su queste basi, Trend sta estendendo la protezione anche al livello applicativo dell’intelligenza artificiale agentica. Trend Vision One™ AI Application Security (AI Guard) si integra in modo nativo con NVIDIA NeMo Guardrails, parte del framework NVIDIA NeMo, una soluzione scalabile di orchestrazione, per garantire sicurezza, protezione, accuratezza e rilevanza delle interazioni LLM. Questa integrazione semplifica il modo in cui i team definiscono, testano e orchestrano i guardrail AI, inclusi i guardrail multimodali attraverso un microservizio e API semplici. Questa capacità congiunta consente ai team di sicurezza di allineare i guardrail alle policy aziendali, associarli ai rischi principali, come prompt injection, perdita di dati, abuso di strumenti o agenti, jailbreak e allucinazioni, e applicarli in modo coerente dallo sviluppo al runtime.

La piattaforma acquisisce la telemetria dei guardrail per l’osservabilità, il punteggio di rischio e la risposta agli incidenti, quindi automatizza aggiornamenti policy-as-code e soluzioni correttive basate sul playbook nello stack AI e nel cloud. Questo approccio combinato rileva dump di credenziali, reverse shell e altre minacce avanzate, rafforzando al tempo stesso la sicurezza dell’Agentic AI in tre aree critiche:

  • Moderazione dei contenuti: filtra gli output dell’AI tossici o distorti senza rallentare l’inferenza
  • Sicurezza: l’isolamento imposto dall’hardware e accelerato da NVIDIA BlueField impedisce tentativi di prompt injection e jailbreak
  • Privacy: include crittografia integrata, conformità GDPR, HIPAA e CCPA e segmentazione Zero Trust