Trento, il Sappe al Commissario di Governo: “In Carcere Polizia Penitenziaria in ginocchio”

redazione

In data 24 maggio 2017 la scrivente Segretario Provinciale S.A.P.Pe., ha provveduto a notiziare il Commissario del Governo di Trento, Prefetto Gioffrè, nonché richiamare con altra nota l’attenzione del Provveditore Regionale del Triveneto, Dott. Sbriglia, sulla situazione in cui versa la Struttura di Spini di Gardolo, alle porte del piano ferie estivo, talmente grave da prevedere, a breve, il collasso della stessa, dal punto di vista della SICUREZZA! Inoltre, la situazione al limite dell’ingestibile, ha già portato alla negazione, da parte dell’A.D. locale, della fruizione di congedi ordinari richiesti dai Poliziotti Penitenziari per il periodo antecedente le fasce previste dal piano ferie estivo (anteriori il 09.06.2017), che veniva garantita negli anni precedenti. Ciò comporta che la grave carenza organica, a partire dalla prossima programmazione del mese di GIUGNO, comporterà la garanzia della concessione dei riposi settimanali ai Poliziotti solamente previo soppressione di posti di servizio essenziali.

Le tematiche lamentate e critiche, sono:

  • ü  CARENZA CRONICA DI PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA GIUNTA OLTRE AL 40% (LA PIU’ ALTA DEL TRIVENETO!). CON PRESENTI 124 UNITA’, A FRONTE DELLE 214 PREVISTE, CON UNA CARENZA DI BEN 90 UNITA’;
  • ü  IL NUMERO DEI DETENUTI, AD OGGI PARI A 335 A FRONTE DI UNA CAPIENZA PREVISTA DA ACCORDO STATO/PROVINCIA DI 240 POSTI DETENTIVI (CON UN AGGRAVIO ANCORA DI BEN 100 UTENTI!);
  • ü  IN ASSENZA DI URGENTI PROVVEDIMENTI IN MERITO (ASSEGNAZIONI, DISTACCHI, INTERPELLO NAZIONALE STRAORDINARIO), NON SI PUO’ FAR ALTRO CHE PREVEDERE L’IMPLOSIONE DELLA STRUTTURA A BREVISSIMO, CON GRAVE RISCHIO DI COMPROMISSIONE DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA DELLA STESSA;
  • ü  ASSENZA DI MEDICO ED INFERMIERE DI NOTTE (FASCIA ORARIA 21-07) CON OBBLIGO DI SCREENING DI CONTROLLO DI DETENUTI CON PATOLOGIE CLINICHE GRAVI RIMESSE ALLA POLIZIA PENITENZIARIA, CHE IN CASO DI BISOGNO SI VEDE COSTRETTA A CONTATTARE E DISTOGLIERE LA GUARDIA MEDICA, IN SERVIZIO PER LA CITTADINANZA;

    Si rappresenta inoltre che questa Organizzazione Sindacale non parteciperà al sit-in organizzato per il giorno 01.06.2017 da altre Sigle, pur condividendo in pieno le doglianze lamentate, in quanto tale iniziativa è già stata effettuata per le medesime ragioni, in data 17.02.2017 all’esterno della Casa Circondariale di Trento, con la quale, in seguito, si è ottenuta una convocazione da parte del Dirigente della Direzione Generale del Personale e delle Risorse del D.A.P. di Roma, Dott. Buffa, in data 29.03.2017, dal quale abbiamo avuto garanzie di interessamento in merito alla drammatica situazione relativa all’Istituto di Trento, ad oggi purtroppo senza effetti, ma comunque tenuta monitorata attentamente negli sviluppi effettivi da questa Sigla, che nel frattempo, e sulla fiducia negli effetti promessi, ha portato all’attuale sospensione temporanea dello STATO D’AGITAZIONE. Il tutto anche in ragione di evitare che eventuali “lungaggini” e lo “stato d’impasse” ingeneratosi a Trento possano creare una situazione stagnante non favorevole al Personale tutto.