Tripoli: liberato l’Asso Ventidue

Massimo Scambelluri

Il rimorchiatore Asso Ventidue è stato rilasciato nella notte dopo un sequestro durato oltre un mese. La nave era stata bloccata nel porto di Tripoli il 17 marzo scorso da un gruppo di libici dopo che aveva scaricato un gruppo di lavoratori libici in forza presso la piattaforma petrolifera dell’Eni. L’Asso Ventidue ha lasciato il porto di Tripoli alle 23.09 di ieri sera e alle 23.15 il comandante, Luigi Chiavistelli, ha preso contatto con una nave italiana della coalizione Nato che ha accolto i membri dell’equipaggio verso l’1 e 30 di notte. Gli 11 membri dell’equipaggio, 8 dei quali italiani, sono stati visitati a bordo e sono in buone condizioni. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha espresso la sua soddisfazione per il positivo esito della vicenda. Dalla Farnesina si sottolinea come si sia sempre restati in contatto con l’equipaggio e come “il riserbo stampa si sia dimostrato ancora una volta giusto ed utile per non compromettere l’efficacia delle iniziative istituzionali che hanno condotto alla positiva conclusione del caso”.