Tyco e Interxion: data center a prova di futuro

Eugenia Scambelluri

VIE1, il data center austriaco di 4.700 metri quadrati di Interxion, ospita i dati business critical di centinaia di aziende di tutto il mondo.Il secondo data center di Interxion, VIE2, sarà implementato in fasi differenti, e si prevede si estenderà su ulteriori 5.500 metri quadrati di spazio attrezzato e impiegherà circa 11 megawatt di potenza quando sarà ultimato nel 2015. Con il business in continua crescita, Interxion ha la responsabilità verso i suoi clienti di assicurare che tutti i dati siano protetti in un ambiente sicuro. La soluzione di soppressione degli incendi e di controllo degli accessi di Tyco IFS consentirà a Interxion di proteggere i data center VIE1 e VIE2 da numerose minacce tra cui furto di dati e incendi provocati da cortocircuiti. La soluzione è estremamente scalabile e integrata, e consta di un sistema di spegnimento a gas e di controllo degli accessi.

Il sistema di spegnimento a gas dispone di 100 container (50 primari e 50 di riserva) e protegge quattro server room. Ogni container utilizza LPG INERGEN lflow a 300 bar con silenziatori delle bocchette HD-Protector, un pannello di controllo FAST2030 e una soluzione stepper motor time delay. Quest’ultima sarà estesa nel 2014 all’ampliamento di Interxion.

I sistemi di controllo accessi, che comprendono lettori dei badge e dispositivi biometrici, permetteranno a Interxion di controllare gli ingressi nei data center e nelle aree circostanti – incluse le porte alle stazioni di trasformazione, le stanze UPS e quelle dell’aria condizionata. L’implementazione iniziale prevede 58 lettori di badge e sei lettori di impronte digitali connessi a 12 pannelli di controllo con 17 card I/O e circa 100 switch. Interxion ha in programma di ampliare questo sistema entro la fine del 2014 con altri 67 lettori di badge e 10 lettori di impronte digitali connessi a 13 pannelli di controllo.

“Una soluzione di sicurezza che combina controllo accessi, biometria e mantrap fisici e logici è un must per il nostro business”, dichiara Martin Madlo, manager operations di Interxion. “La soluzione Tyco IFS ci consente di implementare tutti questi prodotti e ogni altra funzionalità addizionale necessaria senza perdere la gestibilità dell’intera soluzione. Questo è un aspetto molto importante considerato il nostro piano di espansione”.

“Inoltre”, aggiunge Bernhard Pawlata, security and quality manager di Interxion, “la sicurezza fisica è di fondamentale importanza per i nostri clienti e a volte ci viene richiesto di personalizzare la nostra soluzione di sicurezza globale per soddisfare le esigenze di singoli clienti. La soluzione di Tyco IFS ci permette di farlo in modo semplice ed efficiente. Questo aspetto, insieme all’affidabilità della soluzione e al servizio di supporto, ha reso ancora più semplice la nostra decisione di continuare la partnership con Tyco”.

“La sicurezza è un aspetto fondamentale degli ambienti data center e una fonte di preoccupazione per le aziende che necessitano di accesso ai dati da remoto. La soluzione scelta dal team di Interxion farà sì che il data center sia protetto e testimonia come l’azienda voglia fare il massimo per garantire la sicurezza fisica dei suoi ambienti di hosting dedicati ai clienti”, conclude Rudolf Deussner, sales manager security di Tyco Integrated Fire & Security.