UCOM 2011 tra tecnologie, comunicazione e geo-localizzazione

la redazione

La sinergia di tecnologie informatiche, di telecomunicazione e di infomobilità che danno luogo a banche dati e sistemi informativi territoriali, uniti alla capacità di trasmettere dati in rete locale e remota sono alla base dei progetti e delle applicazioni che le Istituzioni pubbliche e private e le aziende che operano in materia di protezione, emergenza e sicurezza pubblica stanno adottando per essere attrezzate ad affrontare la gestione delle situazioni di emergenza in caso di eventi catastrofali. Per organizzare in modo rapido ed efficace l’intervento e le squadre di soccorso occorre essere in grado di raccogliere, analizzare  e ridistribuire le informazioni geolocalizzate per operare le scelte necessarie a indirizzare in modo efficace i flussi del soccorso e degli aiuti: questo il compito delle infrastrutture telematiche. Di questi temi si parlerà nel programma delle conferenze di UCOM, Urgent& Critical Communication Technology , nel contesto di Protec, il Salone organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere dedicato alla protezione civile e ambientale che si tiene al Lingotto Fiere di Torino dal 30 giugno al 2 luglio 2011.  UCOM si pone come punto di riferimento per gli organismi che istituzionalmente svolgono azioni di promozione, studio e informazione in questi ambiti. I convegni offriranno dunque un momento di discussione tra i vari soggetti coinvolti, ponendo il focus sulle problematiche più importanti, fornendo spunti, presentando ricerche e risultati di sperimentazioni.  Nel pomeriggio del 30 giugno si parlerà di Infrastrutture, reti e servizi a supporto delle attività in emergenza e in situazioni critiche. Gli argomenti trattati saranno volti ad offrire una panoramica sulle infrastrutture, le reti e i servizi pensati per supportare e assistere efficacemente le attività degli operatori di emergenza on site e da remoto, fino alla mappatura delle soluzioni adatte a garantire integrazione e interoperabilità tra i vari sistemi, con uno sguardo particolare alle necessità di protezione e sicurezza delle reti stesse da intrusioni esterne.  Il dispositivo di mobilitazione delle colonne mobili del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le dotazioni per il superamento della crisi totale di infrastrutture, reti e servizi sul cratere dell’emergenza offrirà un excursus sulle attività operative in caso di crisi totale di infrastrutture, reti e servizi, a cura di Pippo Sergio Mistretta, Direttore Centrale per l’Emergenze ed il Soccorso Tecnico – Dipartimento dei Vigili del FuocoGiovanni Acerbo, Dirigente della Direzione Protezione Civile e Trasmissioni della Città di Torino illustrerà invece i Lineamenti organizzativi del sistema di gestione degli eventi di protezione civile della Città di Torino. Grande attenzione, infine, al Digital Mobile RadioIntroduzione allo Standard,  Key Benefits  e Case Study, con il contributo di Marco Morresi, DMR Association – Marketing Working Group, che illustrerà lo standard leader per le utenze professionali “operation critical”  nell’ambito delle tecnologie radiomobili digitali,  definito in ambito ETSI e in uso in oltre 100 paesi. Venerdì 1 luglio si parlerà di Applicazioni verticali e progetti integrati per la pubblica sicurezza e in aree "mission critical". Il ruolo delle informazioni geolocalizzate. Molte sono le applicazioni verticali e i progetti già presenti sul mercato in aree mission critical che utilizzano anche la geolocalizzazione e l’evento offrirà una panoramica di scenari e tecnologie per offrire al pubblico un’occasione di confronto e approfondimento. Tra i vari interventi si parlerà ad esempio del monitoraggio di grandezze ambientali e civili in territorio montano, ed anche del ruolo della metereologia in relazione alla previsione dei rischi ambientali e alla gestione delle emergenze. In Open Foreste Italiane: crowdsourcing per l’anticendio boschivo si presenterà la storia di un progetto sperimentale per divulgare metodi e approcci per la georeferenziazione delle informazioni applicate alla prevenzione degli incendi, a cura di Elena Rapisardi, Content strategist e responsabile Progetto Open Foreste Italiane. E il progetto Scena Italia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico illustrerà, con il supporto di Ruggero Bissetta, Coordinatore tecnico per la Direzione della Regione Piemonte, le procedure per migliorare l’efficacia e la sicurezza nelle procedure d’impiego della cartografia digitale nelle operazioni di soccorso in area impervia.Un tema di così ampia applicazione avrà anche il contributo di coloro che intervengono sempre per primi nelle zone di crisi, le organizzazioni umanitarie. Tra cui evidenziamo il contributo di Francesca Perez di ITHACA – Information Technology for Humanitarian Assistance, Cooperation and Action. Alla luce di queste anticipazioni i convegni di UCOM e l’area demo correlata si annunciano come un’occasione esclusiva di incontro e confronto tra le aziende che operano nei diversi ambiti tecnologici – che presenteranno i servizi e prodotti più innovativi – e le esigenze degli operatori della protezione e emergenza. Tra le aziende partecipanti a UCOM ricordiamo Alvarion,  Mobotix, Eurotech, Alcatel-Lucent, Axis Communications, BPG Radiocomunicazioni. Per maggiori info: www.protec-italia.it