Un decreto contro i tifosi violenti

Paola Fusco
Un decreto-sicurezza per blindare gli stadi e tenere lontani i violenti e garantire a tutti di poter andare allo stadio a vedere uno spettacolo di sport. A questo sta pensando il governo. Il sottosegretario all’ Interno Alfredo Mantovano, ha anticipato le linee guida del "provvedimento che l’ esecutivo e’ pronto ad adottare gia’ tra qualche settimana, un decreto sulla sicurezza che, tra i suoi punti cardine, prevede anche le questioni legate all’ ordine pubblico rispetto alle manifestazioni
sportive". Un provvedimento che si fara’ in modo di far arrivare prima dell’ inizio del campionato. "Sia come norma che come azione di governo -aggiunge Mantovano- deve essere chiaro che non si parte da zero. Ricordo che ci sono stati il decreto Pisanu, seguito da quello Amato e nella presente legislatura il ministro Maroni ha impresso un’ azione che ha cercato di restringere gli spazi ai violenti. E ora siamo alla vigilia dell’ introduzione della tessera del tifoso. Trovo molto interessante la proposta di Melillo di impedire lo stadio a soggetti condannati in primo grado e non dimentico di valorizzare la decisione presa a Napoli di dotarsi di un pool di pm che lavorano sui cosiddetti ‘ reati da stadio’".
"A fine agosto probabilmente il governo emanera’ un decreto in materia di sicurezza, sicurezza in generale. Sara’ un provvedimento di vasta portata. Ma sappiamo anche che il campionato inizia a fine agosto: e non e’ da escludere -sostiene il sottosegretario all’ Interno- che una proposta come quella di Melillo possa confluire in quel testo". Ad ogni modo l’ esempio di Napoli deve diventare un
modello per tutti. "La scelta di creare, a livello di ufficio inquirente, un gruppo specializzato di lavoro" e’ un "esempio che va seguito nel resto d’ Italia".