Usa, nessun simbolismo in "Odissey dawn"

Paola Fusco
Per un intervento militare che promette di essere veloce, il riferimento all’Odissea non è certo tra i migliori auspici. Forse per questo, a quattro giorni dall’inizio dell’operazione Odyssey Dawn in Libia, dal Pentagono assicurano che, a differenza di altre operazioni come Desert Storm o Iraqi Freedom, non c’ e’ nessun simbolismo nella scelta di un nome in codice che fa riferimento alle lunghissime peripezie di Ulisse, solo la necessita’ rispettare alcune regole tecniche. "Abbiamo avuto nomi in codice di operazioni come Desert Storm o Iraqi Freedom che volevano trasmettere un messaggio, altre come Operation African Lyon, un’ esercitazione in Marocco nel 2009, sono simboliche per il luogo, ma Odyssey Dawn non e’ niente di tutto questo", ha spiegato Eric Elliott, portavoce dell’ U.S. Africa Command (Africom). Anzi, ha proseguito il portavoce, "l’ obiettivo era proprio di creare un nome che non avesse nulla a che vedere con le attivita’ della regione, cosi’ potevamo farlo circolare a Washington durante le fasi di preparazione ed essere sicuri che nessuno capisse che si trattava della Libia". Una scelta che pero’ – come sempre succede al Pentagono quando si tratta di scegliere questi, in effetti, solitamente evocativi nomi in codice – che ha dovuto seguire delle regole ben precise, che assegna ai diversi Comandi delle determinate lettere dell’alfabeto. Ad Africom sono state assegnate delle coppie di lettere che vanno da Js a Jz, da Ns e Nz e da Oa d Os, ha spiegato ancora Elliott. In recenti operazioni – i nomi in codice vengono usati non solo per le operazioni militari vere e proprie, ma anche per esercitazioni, movimenti di truppe e altre attivita’ – erano state usate le altre combinazioni e quindi quella con la O iniziale era rimasta l’unica opzione. Gli ufficiali preposti alla scelta del nome in codice hanno poi dovuto seguire delle linee guida che impongono di non scegliere termini che "possano esprimere un livello di ostilita’" o che possano essere "offensive per il buon gusto e denigratorie di un particolare gruppo, setta o credo". Inoltre non possono usare l"project", "exercise" e "operation" come una delle due parole del codice. E vengono banditi anche i termini che possono essere usate sia come una parola unica composta o come due parole, per esempio ‘ moonlight’. Vietate poi "parole esotiche", "espressioni troppo trite" e "noti slogan commerciali". Considerate tutte queste limitazioni, allora come si e’ arrivati a "Odyssey Dawn"? Secondo Africom e’ nata durante un ‘ brainstorming’ di un gruppo di colonnelli e maggiori si sono riuniti diverse settimane fa quando il Pentagono ha iniziato a pianificare l’ operazione. "Si sono seduti intorno ad un tavolo ed hanno iniziato a tirare fuori termini che iniziassero con la O finche’ e’ venuto quello giusto".