Kaspersky Lab invita gli utenti Apple ad essere molto cauti quando condividono i dati personali. Questo dopo aver rilevato negli ultimi mesi un aumento delle campagne di phishing con cui i criminali informatici richiedono e poi rubano le informazioni degli account per iCloud e iTunes, così come i dati delle carte di credito [1].
Il successo porta spesso ad avere imitazioni e questo è qualcosa che Apple sta imparando. Secondo le informazioni di Kaspersky Lab, il numero di tentativi di phishing che coinvolgono le imitazioni del sito ufficiale di Apple, apple.com, è aumentato bruscamente dall’inizio del 2012. Mentre, nel 2011, il Kaspersky Security Network [2] registrava una media di 1000 tentativi simili al giorno, ora invece la media è di 200.000 ogni giorno.
Tuttavia ci sono quotidianamente enormi variazioni, con i criminali informatici che programmano i propri tentativi di phishing contemporaneamente alle campagne marketing di Apple. Il 6 dicembre 2012, subito dopo l’inaugurazione degli store iTunes in India, Turchia, Russia, Sud Africa e altri 52 paesi, Kaspersky Lab ha rilevato il record assoluto: più di 900.000 tentativi di phishing in un solo giorno, per colpire gli utenti Apple.
Email come trappole collaudate per colpire con successo gli utenti Apple
I metodi utilizzati dai criminali informatici per accedere ai dati degli utenti Apple non sono nuovi. Questi prevedono l’invio di email che arrivano da indirizzi come service@apple.com o Apple Customer Support. Queste email di solito sono scritte in maniera professionale, con il logo Apple; a volte sono presenti anche i link che rimandano alle “Frequently Asked Questions” per convincere anche gli utenti più scettici. Le email contengono inoltre il link di un falso sito Apple, dove agli utenti viene richiesto di inserire il proprio ID Apple e la password. Queste informazioni vengono così rubate e sfruttate dai criminali informatici.
Altre varianti del sito falsificato, consentono ai criminali di rubare direttamente i dati delle carte di credito. Questo avviene inviando un’email agli utenti, in cui viene richiesto di verificare le informazioni relative alla carta di credito collegata all’ID Apple. Viene chiesto loro la tipologia della carta di credito, il numero, la scadenza, il codice di verifica della carta, la data di nascita e altri dettagli identificativi.
Come identificare i siti di phishing
Un metodo per distinguere tra siti ufficiali e siti creati appositamente per il phishing, è quello di guardare la barra degli indirizzi. Dal momento che, nella maggior parte degli indirizzi (URL) dei siti contraffatti compare la parola "apple.com", gli utenti esperti dovrebbero, almeno al secondo sguardo, essere in grado di capire dall’indirizzo che si tratta di un falso.
La situazione si complica quando la barra degli indirizzi non è visibile. Questo è il caso del browser Safari utilizzato sui dispositivi mobile come iPhone e iPad. I ladri possono cosi costruire i siti in modo tale che l’indirizzo reale sia inserito come immagine, cosi da essere visualizzato nella parte superiore dello schermo come previsto.
Come gli utenti Apple possono proteggersi contro i truffatori
Gli utenti prima di inserire le proprie informazioni, dovrebbero prima verificare se le email ricevute provengono in realtà da Apple. Posizionando il mouse sul campo dell’indirizzo, viene visualizzato il reale mittente. Gli utenti possono quindi determinare se il messaggio in questione è stato inviato da Apple.
Per difendersi dai tentativi di frode, Apple dispone di un processo di autenticazione a due fasi, per inserire l’ID Apple. Questo processo comporta l’invio di un codice a quattro cifre ogni volta che un utente utilizza un dispositivo diverso. Questo serve come ulteriore verifica e impedisce modifiche indesiderate eseguite sul sito, nella sezione del "mio ID Apple", ad esempio, terzi che fanno acquisti non autorizzati utilizzando un ID Apple di altri utenti. [3].
Purtroppo, questo non impedisce ai criminali informatici di sfruttare i dati rubati delle carte di credito. Gli utenti non dovrebbero eseguire i link direttamente dalle email sospette, per accedere a siti web. Ma al contrario, dovrebbero inserire manualmente gli indirizzi web nella finestra del browser. Gli utenti che desiderano continuare ad utilizzare tali collegamenti, devono controllare attentamente il contenuto e l’indirizzo del sito web a cui si collegano. Inoltre, gli utenti Mac dovrebbero utilizzare un pacchetto software di sicurezza come Kaspersky Security for Mac [4]. Questo proteggerà in tempo reale gli utenti Mac contro virus, trojan, spyware, tentativi di phishing e siti web nocivi, oltre a proteggere il Mac contro la distribuzione del malware Windows da parte di amici e colleghi.