Vela: la Marina Militare alla Transtyrrhenum 650 con Pendibene/Valsecchi

Michele Alfredo Paese

La Marina Militare continua il suo impegno nella vela d’altura, con l’obiettivo di portare una sua barca alla Mini Transat del 2015. In questa ottica continua la preparazione di Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi, gli atleti della Marina Militare che hanno preso come base la Sezione Velica della Marina Militare della Spezia, e che sono di nuovo in mare con ITA520, direzione Sud. Sono partiti sotto la pioggia alla volta di Roma, per una nuova sfida: Transtyrrhenum 650, terza regata valevole per il Campionato Italiano.

Le prime due regate del Campionato Italiano Serie 650 li hanno visti sul posto più alto del podio e hanno dato importanti conferme al duro lavoro svolto.

Dopo un breve ma intenso periodo di terra, è tempo di tornare in mare. Questa volta per una trasferta, che per loro naturalmente è occasione di allenamento. “Tornare in mare non è mai facile”, dicono. Di sicuro sarà impegnativo: cinque giorni di navigazione, con un meteo che promette un vento teso che li costringerà a tenere alta l’attenzione. Una volta arrivati li aspettano tre giorni di controlli delle dotazioni, quindi la gara. Lo start di Transtyrrhenum 650 è previsto domenica 11 Maggio: il percorso, tra isola di Capri, Eolie e costa siciliana, non potrà lasciare indifferenti nemmeno i concorrenti.

La prima tappa parte da Achab Yacht Club di Roma-Ostia Lido e approda a Termini Imerese dopo circa 330 miglia di navigazione costiera, grande Altura e  passaggi tecnici tra le isole. Tre giorni di sosta e domenica 18 Maggio si riparte per la seconda tappa: rotta diretta per Roma, sfiorando Ustica, 220 miglia da correre a perdifiato.

Per Andrea Pendibene “in Italia siamo lontani dai venti e dai mari oceanici, ma questa Transtyrrhenum non ha nulla da invidiare: sarà una durissima regata e un assaggio per chi  sogna con convinzione la Transat 650 2015”.