Venafi, a CyberArk company, conferma le identità macchina come prossimo obiettivo primario dei cyberattacchi

 È intitolata “The Impact of Machine Identities on the State of Cloud Native Security in 2024” la più recente ricerca di Venafi, a CyberArk company (NASDAQ: CYBR). Giunto alla seconda edizione, il report annuale esamina le principali tendenze e sfide legate alla sicurezza delle identità macchina che oggi influenzano lo stato della cloud native security.  

L’indagine rivela che gli attaccanti stanno compromettendo gli ambienti cloud native con una regolarità allarmante, con l’86% delle aziende che ha subìto un incidente di sicurezza legato a questi ambienti nell’ultimo anno. Le conseguenze? Il 53% ha dovuto ritardare il lancio di un’applicazione o rallentarne i tempi di produzione; il 45% ha vissuto interruzioni o disservizi del servizio applicativo e il 30% ha dichiarato che gli attaccanti hanno avuto accesso non autorizzato a dati, reti e sistemi.