Vertiv: verso una gestione unificata di alimentazione e raffreddamento nei data center

Di Andrea Faeti, Sales Director Enterprise Accounts di Vertiv Italia

La crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale sta ridefinendo l’architettura dei data center. Secondo IDC, la spesa globale per l’hardware destinato all’AI raggiungerà i 258 miliardi di dollari entro il 2028, mentre il consumo energetico dei data center potrebbe più che raddoppiare nello stesso periodo. In questo scenario, la gestione frammentata dei sistemi di alimentazione e raffreddamento mostra tutti i suoi limiti, rallentando i processi e aumentando i rischi operativi.

Andrea Faeti, Sales Director Enterprise Accounts di Vertiv Italia, sottolinea come l’integrazione dei sistemi rappresenti oggi la chiave per garantire velocità, efficienza e sicurezza nelle implementazioni ad alta densità. “Alimentazione e raffreddamento non sono più elementi separati: devono funzionare come un unico ecosistema, progettato per sostenere la complessità e la scalabilità delle infrastrutture AI,” spiega.

I costi della frammentazione
Gestire separatamente i sistemi energetici e termici significa moltiplicare fornitori, strumenti e tempi di configurazione. Ogni piattaforma richiede interfacce e procedure proprie, con un impatto diretto sulla velocità di implementazione e sull’efficienza operativa. Anche dopo l’avvio, i team devono monitorare più sistemi distinti, con dati e allarmi non sempre coerenti. Il risultato è un processo decisionale più lento e una gestione più manuale, che riduce la possibilità di replicare le best practice tra i vari siti.

Verso un ecosistema integrato
Con l’aumento dei workload AI, le densità dei rack stanno superando i 100 kW e, secondo IDC, alcune implementazioni potrebbero raggiungere 1 MW entro il 2030. In queste condizioni, l’integrazione diventa imprescindibile. Le infrastrutture unificate di alimentazione e raffreddamento riducono la complessità delle configurazioni personalizzate e delle dipendenze dai fornitori, semplificando la gestione e velocizzando le fasi di messa in servizio grazie a soluzioni plug-and-play.

Una piattaforma di controllo comune consente di monitorare in modo standardizzato la salute delle apparecchiature, il consumo energetico e le condizioni ambientali. I protocolli open favoriscono la compatibilità con diversi produttori, mentre l’unificazione dei dati e degli avvisi migliora la reattività dei team, che possono così individuare e risolvere i problemi in modo più rapido ed efficiente.

Il ruolo dell’AI nella trasformazione dei data center
L’intelligenza artificiale sta accelerando la trasformazione dei data center da ambienti statici a ecosistemi dinamici e adattivi. L’80% dei leader tecnologici, secondo IDC, considera alimentazione e raffreddamento elementi centrali nelle proprie strategie AI. Tuttavia, la maggior parte delle infrastrutture esistenti non è progettata per gestire la velocità e la variabilità dei workload AI.

In questo contesto, servono soluzioni integrate che consentano di espandere modularmente la capacità, gestire le variazioni di consumo e adottare nuove tecnologie come il liquid cooling. Grazie al controllo unificato, gli operatori possono ottimizzare le risorse, migliorare l’affidabilità e ridurre i costi complessivi.

Un nuovo paradigma per l’efficienza
La convergenza tra alimentazione e raffreddamento segna un punto di svolta nella progettazione dei data center moderni. L’infrastruttura integrata proposta da Vertiv mira a offrire velocità, scalabilità e controllo, trasformando il modo in cui le aziende gestiscono la potenza e la termoregolazione nell’era dell’intelligenza artificiale.