L’occupante dormiva in una cella frigorifera all’interno di una discarica abusiva. Questo è quanto hanno scoperto ieri mattina gli agenti della Polizia di Roma Capitale in un’area adiacente all’Ospedale Pertini, zona Monti Tiburtini, durante le attività di recupero di un terreno di proprietà di Roma Capitale.
L’area era appunto occupata da un uomo extracomunitario che accumulava rifiuti speciali, materiali in ferro, rottami e carcasse di auto. Gli agenti, provenienti dal gruppo SPE, hanno con sorpresa scoperto che l’occupante viveva all’interno di una cella frigorifera adibita ad abitazione. Qui aveva creato una stanza da letto con un materasso e una piccola cucina: trovata anche una macchina da cucire.
All’esterno, tra i materiali stoccati sono state rinvenute 45 bombole del gas e circa 10 bombole di ossigeno, probabilmente provenienti dal vicino ospedale.
L’area è stata posta sotto sequestro: al termine delle operazioni di bonifica sarà restituita a Roma Capitale, nelle originarie condizioni, quale ente legittimo proprietario. L’uomo è stato identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per stoccaggio di rifiuti pericolosi e per occupazione abusiva.