Via Urbana, la Polizia Locale chiude un ristorante e scopre evasioni per 344.000 Euro

Roberto Imbastaro

Tra le costanti attività che la Polizia di Roma Capitale porta avanti nel controllo al commercio è, oltre alla lotta all’abusivismo, anche la verifica del corretto pagamento dei tributi locali, il rispetto dei tutti i regolamenti (insegne, spazi pubblicitari, bilance, illuminazione, areazione, ecc.), ma soprattutto il controllo della pulizia dei locali, delle cucine e dei magazzini nelle attività di somministrazione, a tutela della salute dei clienti.

Ieri il personale della Task Force del Comando Generale, con la presenza di ispettori della ASL e di Aequaroma, è di nuovo intervenuto in via Urbana, controllando numerose attività. 
Il bilancio dei controlli è il seguente: 14 locali controllati; 1 ristorante chiuso per gravi carenze igieniche con verificata presenza di feci di topo e insetti infestanti (blatte) nei locali; 2 laboratori alimentari con prescrizioni da parte degli ispettori per lavori di adeguamento; 1 panetteria operante con una bilancia sprovvista di bollino di taratura.
Ai trasgressori sono state comminate varie sanzioni, per un totale di 20.000 Euro.

I controlli hanno poi permesso di scoprire una ingente evasione di tributi locali (Tari, Tasi, Cip) da parte dei alcune delle attività: sono state attivate a carico degli evasori procedure di recupero di crediti per più di 344.000 Euro.