Vigilanza Privata: accordo Assiv-Ministero della Difesa per impiego militari congedati

redazione

I giovani volontari congedati dall’Esercito potranno essere impiegati come guardie giurate. E’ quanto prevede la convenzione per il sostegno alla ricollocazione professionale dei volontari congedati, firmata dal Ministero della Difesa e dall’ASSIV, l’associazione delle imprese di vigilanza aderente a Confindustria.Compito prioritario dell’ASSIV sarà quello di informare le imprese di vigilanza dell’esistenza del progetto “Sbocchi occupazionali” del Ministero della Difesa e a sensibilizzarle perché presentino eventuali offerte e opportunità di lavoro, oltre a far partecipare i volontari congedati a corsi di formazione e stage organizzati dalle stesse imprese. Nello specifico dell’attività antipirateria, la convenzione impegna l’ASSIV a invitare le aziende associate che prevedono di assumere guardie giurate da impiegare a bordo delle navi, a rivolgersi prioritariamente ai Comandi Militari dell’Esercito o all’apposito Ufficio generale del Ministero per ottenere l’elenco dei possibili candidati. I Comandi Militari segnaleranno, a loro volta, i profili professionali disponibili per il servizio antipirateria e attesteranno la pregressa  partecipazione a missioni internazionali dei militari segnalati. Un comitato tecnico paritetico avrà il compito di monitorare e valutare i risultati della collaborazione avviata con la convenzione. Attualmente, in Italia (dati 2011 – Osservatorio ASSIV sulla sicurezza sussidiaria e complementare) sono operative 993 imprese di vigilanza privata. Le guardie giurate sono 53.638, di cui 3.112 donne.  Circa il 37% delle guardie giurate ha un’età tra i 35 e i 44 anni. Riguardo la provenienza geografica, più della metà delle guardie giurate risultano nate in una regione del sud Italia.