Prosegue la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei 48 mila addetti delle imprese di vigilanza privata, dei quali oltre 43 mila con qualifica di guardia giurata armata. Negli ultimi incontri ristretti sono stati perfezionati i testi riguardanti le norme sul cambio d’appalto e sulla classificazione delle aree professionale del personale tecnico-operativo. Il 16 maggio è previsto il tavolo in seduta plenaria con la presenza dei rappresentanti territoriali sia dei sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Uil) che delle organizzazioni datoriali (ASSIV-Confindustria e Lega Coop Servizi, Confcooperative, Agci).
L’Assiv, che rappresenta le principali aziende del settore con più di 20 mila occupati, ha ribadito la valenza dei contenuti del protocollo d’impegni consegnato ai sindacati, che tengono conto del persistente grave stato di crisi nel quale versa il settore dei servizi di sicurezza offerti da privati. Per l’Assiv, il nuovo contratto è quindi anche un’occasione per ridare centralità ai servizi di vigilanza privata e rilanciare il settore che nell’ultimo anno ha registrato un calo sia nel numero delle aziende (-2%) sia in quello degli addetti (-6%).