“Oggi al Dipartimento della Funzione Pubblica è stato firmato il rinnovo del contratto di lavoro dei Vigili del Fuoco riferito solamente agli aumenti medi di 84 euro lordi mensili come per tutto il pubblico impiego. E’ stata invece stralciata dalla firma la parte duramente contestata dal CONAPO relativa alla distribuzione degli 87 milioni di euro che prevedeva di destinare parte di quei fondi agli impiegati del Corpo corrispondendo loro aumenti superiori al resto del pubblico impiego, in alcuni casi anche superiori al personale operativo, mentre il personale in divisa non recupera nemmeno il 30% del grave divario retributivo esistente con gli altri Corpi. Sarebbe stato un grave affronto e chiediamo che i ministri Minniti e Madia modifichino quelle bozze”.
Lo rende noto Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco che ha partecipato alla trattativa, spiegando che “non corrispondono al vero alcune trionfalistiche dichiarazioni stampa con cifre annunciate oltre gli 84 euro, per le quali sarà necessaria un ulteriore firma sulla quale abbiamo sin da subito espresso le nostre riserve se non avverranno le giuste modifiche in favore di chi nel Corpo rischia la vita”.