Vigili in prima linea contro ambulanti e degrado: centinaia di controlli, multe, sequestri e arresti

Roberto Imbastaro

Anche gli ultimi due giorni hanno visto una intensa attività della Polizia di Roma Capitale al contrasto dell’illegalità a tutto campo, per garantire un rigoroso rispetto delle ordinanze disposte dal Commissario Tronca adottate in materia di decoro urbano, nonché per l’attuazione dei più opportuni interventi operativi di contrasto di ogni forma di abusivismo.

 

Sono stati effettuati controlli di polizia amministrativa, controlli contro i parcheggiatori abusivi, centurioni e guide turistiche, sgomberi di mercati abusivi e anche interventi legati all’ordine pubblico: in due diversi episodi tre extracomunitari facinorosi sono stati arrestati e denunciati dai Vigili intervenuti.

Le operazioni sono state localizzate in centro: il gruppo GSSU ha effettuato 230 controlli ad altrettante attività, sia in sede fissa che ambulante: ne sono scaturiti ben 32 sequestri ad altrettanti venditori, per un totale di 1527 articoli. Agenti in auto e moto hanno effettuato centinaia di passaggi, alla ricerca dei parcheggiatori abusivi che gravitano nei principali ospedali e sul Lungotevere: numerosi sono stati i verbali comminati. 

Per quanto riguarda le recenti ordinanze, i Vigili hanno controllato tutta l’area del centro storico, sanzionando e sequestrando i costumi da centurione a due figuranti; sanzioni anche a carico di due procacciatori turistici, anch’essi colti nell’illegalità.

Anche il nucleo di Polizia Amministrativa del gruppo Trevi ha effettuato ieri numerosi controlli, ripetuti più volte nella stessa giornata, nel mercato di via delle Cave Ardeatine, zona metro Piramide, oggetto di numerosi esposti e denunce dei cittadini.

Nel mercato, tra i banchi autorizzati, da tempo tentano ad inserirsi decine e decine di stranieri e nomadi, che vendono ciarpame rovistato da cassonetti e merce di dubbia provenienza. Al momento dell’arrivo degli agenti, una decina circa, c’è stato il solito fuggi-fuggi generale, ove i venditori sono fuggiti via lasciando a terra gran parte del materiale, successivamente  sequestrato poi quantificato in 20.000 articoli, circa una tonnellata di merce.

Durante le fasi di verifica dei banchi rimanenti e della raccolta effettuata dagli operatori AMA, numerosi abusivi hanno provato a riposizionarsi per la vendita: immediato un nuovo intervento dei vigili per fermarli. A quel punto i venditori, con fare minaccioso, hanno iniziato a protestare animatamente, circondando gli agenti. In particolare un uomo di nazionalità tunisina di 21 anni ha iniziato ad inveire con pesanti e volgari epiteti nei confronti soprattutto delle agenti donne. Invitato a fornire le proprie generalità non solo ha rifiutato, ma ha tentato di colpire alcuni agenti:  ne è nata una violenta colluttazione ove l’uomo è stato arrestato. Durante le fasi dell’arresto un altro uomo, 46 anni di nazionalità marocchina, ha tentato di liberare il primo, ingaggiando anch’egli una furiosa colluttazione con gli agenti, durata diversi minuti e conclusasi con l’arresto di tutti e due, grazie anche all’arrivo di tutti gli agenti presenti sul posto. Il bilancio finale è che, oltre ai due arrestati, tre vigili hanno dovuto recarsi in ospedale per medicazioni. 

Gli arrestati sono stati condotti in cella di sicurezza e denunciati per violenza, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Ai controlli sono ambedue risultati soggetti abitudinari alla delinquenza, in quanto dal 2013 risultano a loro carico precedenti per furto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Uno dei due ha a suo carico un decreto di allontanamento dal territorio italiano,

Nello stesso pomeriggio di ieri, a Piazza di Trevi, due Vigili hanno proceduto all’arresto di un uomo di nazionalità senegalese di 39 anni anch’egli particolarmente bellicoso e violento, colto nell’atto di  malmenare uno sconosciuto in strada: testimoni hanno successivamente riferito che l’arrestato aveva mezz’ora prima aggredito un altro turista a Piazza della Rotonda, che poi si è presentato negli uffici del gruppo Trevi per sporgere denuncia. Condotto in centrale, il senegalese è stato denunciato per violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Anche in questo caso i vigili operanti hanno dovuto ricorrere a necessarie medicazioni e a trattamenti di profilassi.