Vigili, offensiva ai centurioni recidivi, un arresto al Colosseo

redazione
A seguito di segnalazioni giunte da turisti, che denunciano nuovi tentativi di insediamento dei figuranti (centurioni) nell’area antistante il Colosseo, la Polizia di Roma Capitale ha disposto ulteriori pattugliamenti a garanzia dell’Ordinanza emessa dal Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca. 
Nella giornata di sabato, in via Alessandrina, due figuranti sono stati sanzionati, con il conseguente sequestro dei costumi usati per l’attività. Ieri pomeriggio invece, al Colosseo, i Vigili hanno messo fine ad un trucco che i centurioni mettevano in atto per eludere i controlli: posizionandosi in cima alla via Sacra, dal lato Foro Romano, venivano allertati via telefono dell’arrivo dei Vigili da un complice.
Per coglierli sul fatto, gli agenti hanno quindi richiesto un intervento di vigili in borghese, che giunti sul posto mescolati ai turisti, hanno colto i figuranti al lavoro. 
Durante le fasi del sequestro l’uomo, G.S. italiano del 1993, una vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine, ha iniziato ad inveire e urlare contro i Vigili cercando di attrarre l’attenzione su di sè, tentando addirittura di colpirne uno: immediatamente arrestato dagli agenti, l’uomo è stato condotto al comando del GSSU nonostante i tentativi della sentinella di convincere gli agenti dal desistere dall’arresto. I tentativi di violenza dell’uomo sono inoltre proseguiti anche durante il trasporto al Comando, risultato con a carico numerosi precedenti penali specifici.  
L’uomo è stato stamattina processato per direttissima con l’accusa di violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale: il Giudice ha condannato l’uomo a dimora obbligatoria nel comune di Pomezia con obbligo di firma.