Vigili urbani romani a L’Aquila

Paola Fusco

Sono arrivati all’Aquila poche ore dopo la scossa che ha distrutto il capoluogo abruzzese lunedì scorso, si sono messi a disposizione del Comando locale e da lì hanno gestito il traffico dei mezzi di soccorso. Così il primo contingente di 37 agenti della polizia municipale della Capitale ha portato il suo aiuto agli sfollati. A coordinare il servizio la vice comandante di Roma, Donatella Scafati, che spiega «è un’esperienza umana e professionale indimenticabile, in mezzo a persone che hanno perso tutto e ci offrono il loro cibo». I vigili urbani romani, il giorno di Pasqua l’hanno trascorso al campo base del Comune di Roma, con la responsabile della protezione civile della Capitale Patrizia Cologgi, dove hanno partecipato alla messa. Ma durante questi giorni, hanno diretto il traffico dei mezzi della protezione civile, dei vigili del fuoco, della Croce rossa e, per i funerali, dei carri funebri. Un servizio «che abbiamo gestito – spiega Scafati – organizzando un centinaio di colleghi venuti da Pescara, Chieti e altri centri dell’Abruzzo. Mi ha colpito vedere che hanno trovato la forza di vestirsi con gli abiti migliori – racconta – ho visto anziani in giacca e cravatta dimostrando la volontà di non cedere al dolore». Scafati spiega che all’Aquila «ci sono grossi problemi di traffico e di presidio del territorio perchè la polizia municipale è decimata, la maggior parte degli agenti ha perso tutto o si è dovuta trasferire per stare vicino alle famiglie».