E’ stato presentato ieri a Roma, alla Camera dei Deputati, “Vite sicure”, il libro della giornalista Ilaria Guidantoni edito da Edizioni della sera. Il saggio – con il patrocinio ACI, Anita, Assosegnaletica e Centro Studi per la sicurezza stradale 3M – racconta gli ultimi dieci anni di comunicazione sul tema della sicurezza stradale. E’ dal 2001, infatti, con il terzo programma europeo, che si è presa coscienza di un’emergenza collettiva fino ad allora poco percepita, quella dell’incidentalità. All’incontro sono intervenuti diversi rappresentanti delle istituzioni competenti: il senatore Angelo Cicolani della Commissione Trasporti, gli onorevoli Silvano Moffa, presidente della Commissione Lavoro, Silvia Velo, vicepresidente Commissione Trasporti, e Mauro Fabris, commissario straordinario Galleria del Brennero. Al tavolo dei relatori anche Sergio Dondolini, direttore generale della divisione Sicurezza stradale del Ministero dei Trasporti, l’ex ministro Alessandro Bianchi e Ascanio Rozera, segretario generale ACI. Presente il mondo delle imprese con Paolo Cattorini, presidente Assosegnaletica, Giuseppina Della Pepa, segretario generale Anita, e Paolo Mazzoni, responsabile rapporti istituzionali Centro studi per la sicurezza stradale 3M. In “Vite sicure” l’autrice incontra tutti gli attori della sicurezza e, in particolare, dalle interviste ai giornalisti emerge una rivoluzione incompiuta, che ha portato all’attenzione il problema, facendone un argomento di moda, oltre il mondo degli addetti ai lavori. Se un tempo il problema dell’insicurezza stradale era un episodio di cronaca da raccontare, una notizia rapida e d’impatto che vedeva protagonisti quasi esclusivamente i giovani del sabato sera e delle discoteche, gradualmente l’attenzione è aumentata. Il libro si conclude con un’intervista al pilota di F1 Giancarlo Fisichella