Vittime strada, tabella unica per risarcimenti

Paola Fusco

L’ Associazione italiana familiari e vittime della strada (Aifvs), per "risolvere il problema del risarcimento differenziato da perdita di congiunto", che è "attualmente basato su tabelle che variano presso i tribunali dal nord al sud dell’ Italia", lamenta l’ associazione, ha approvato una tabella unica nazionale, basata sulla logica del sistema a punti. In pratica l’ importo del risarcimento si otterrebbe tenendo conto dell’ eta’ della vittima, di quella del congiunto beneficiario e del loro rapporto di partentela. "La tabella – afferma il presidente dell’ Aifvs, Giuseppina Cassaniti Mastrojeni – intende garantire la prevedibilita’ delle decisioni giudiziarie e parita’ di trattamento (non e’ giustificabile
che il danno per la morte di un figlio venga risarcito a Lecce con 70mila euro e a Milano con trecento mila euro), pertanto non ha previsto un minimo e un massimo nell’indicazione dei corrispettivi economici, ma ha stabilito dei valori minimi inderogabili, da personalizzare in aumento per l’ effettivo caso concreto in base a presunzioni e indagini specialistiche".
"Si chiarisce che le tabelle in uso nei tribunali italiani – aggiunge la Cassaniti Mastrojeni – si basano sul vecchio massimale rc auto di euro 775mila risalente al 1993. Il Parlamento europeo ha fissato il nuovo massimale rc auto in 5 milioni di euro sulla base dell’ aumento dei costi della vita, per cui appare illogico e irrazionale non elevare il massimale e nel contempo i risarcimenti: la tabella dell’ Aifvs prevede di elevarli in modo contenuto ed economicamente sostenibile, senza ricorrere a un aumento dei premi rc auto". "Le somme risultanti dall’ applicazione della tabella proposta dall’ Aifvs, da ritenersi congrue a ogni effetto di
legge sulla responsabilita’ civile auto – continua la Cassaniti Mastrojeni – potranno dare ai giudici una maggiore serenita’ nella valutazione del danno da morte, poiche’ i valori attribuiti sono anche
frutto di una condivisione sociale e democratica".
Per questo la presidente dell’ Aifvs, Giuseppina Cassaniti Mastrojeni, fa sapere di aver "inviato a tutti i presidenti dei tribunali e delle Corti d’ appello d’ Italia la tabella elaborata unitamente alla lettera esplicativa, con la quale si chiede il riscontro sulla condivisione della proposta".