“I CAN. WE CAN”.L’Istituto Nazionale dei Tumori ieri sera ci ricorda che insieme si può trovare una soluzione per sconfiggere il cancro. Lo fa puntando un faro sulla facciata dell’ospedale in occasione del World Cancer Day, promosso dalla Union for International Cancer Control (UICC) affinché si uniscano le forze per lottare contro il tumore. L’Istituto si unisce all’iniziativa con lo slogan “INT CAN” che campeggia all’interno del fascio luminoso proiettato sulla struttura e che la illuminerà da oggi pomeriggio fino a domani sera.
“La giornata Mondiale contro il Cancro – dichiara Enzo Lucchini, Presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori – è l’occasione per fare luce sulle modalità con cui combatterlo: con corretti e salutari stili di vita utili a prevenirlo, con un pronto riconoscimento dei segni che manifesta al suo nascere, con un’efficace terapia, disponibile per un sempre maggiore numero di forme tumorali. L’Istituto Nazionale dei Tumori, operando dalla sua fondazione contro il cancro a tutti i livelli, partecipa e sostiene il WCD richiamandone la finalità, appunto ‘facendo luce’ sulla propria facciata”.
“L’obiettivo è diffondere un’educazione individuale e collettiva che porti ad azioni concrete – spiega il Direttore Scientifico di INT, Giovanni Apolone -. La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori aderisce all’iniziativa World Cancer Day sostenendo il messaggio che corretti stili di vita e la diagnosi precoce possono contribuire a una drastica diminuzione dell’incidenza del cancro, migliorare il controllo della malattia e ridurre la mortalità. Questi obiettivi possono essere raggiunti anche e soprattutto grazie a progetti di ricerca che permettano di aumentare la efficacia e la efficienza di programmi di intervento in questi ambiti”.
Domani, 4 febbraio, sul sito dell’INT campeggerà l’immagine del World Cancer Day e i canali social Twitter e Facebook ricorderanno l’importanza della prevenzione, leitmotiv della campagna internazionale, con gli hashtag #IcanWecan e #IcanINTcan.
Ogni giorno vengono diagnosticati mille nuovi casi di tumore, ma l’Italia resta uno dei paesi in Europa con il più elevato tasso di sopravvivenza. Questo grazie alla ricerca avanzata e alle cure d’avanguardia, ma molto può fare la prevenzione. Sono numerosi gli studi, in corso all’Istituto dei Tumori, che partono proprio dalla prevenzione e dalla diagnosi precoce.
I dati dello studio EUROCARE5, a cui i ricercatori dell’INT hanno dato un contributo fondamentale, ci mostrano ad esempio che il primo passo per progredire nella lotta contro il cancro è intervenire precocemente per aumentare la sopravvivenza e offrire ai pazienti una migliore qualità di vita. Dall’analisi dei registri tumori (oltre 10 milioni di pazienti adulti in 30 Paesi Europei) è emerso che la sopravvivenza per tumore in Europa, a 5 anni dalla diagnosi, aumenta costantemente e che proprio in Italia sono stati compiuti passi davvero significativi.
Inoltre l’INT promuove programmi e ricerche indirizzate alla prevenzione primaria e secondaria. Tra questi il progetto Me Me Me per prevenire le malattie croniche legate all’età, il progetto DIANA 4 – TEVERE volto a ridurre la sindrome metabolica e il conseguente rischio di sviluppare tumore alla mammella, DIANA-5, che ha l’obiettivo di ridurre le recidive di carcinoma mammario, bioMILD, studio clinico che coinvolge forti fumatori ad alto rischio di tumore polmonare ed EPIC, lo studio europeo che si occupa della correlazione tra nutrizione e cancro.
All’Istituto dei Tumori è attivo un centro antifumo, nato per informare i cittadini sui rischi della sigaretta e il Programma Prostata, che unisce ricerca e collaborazione multidisciplinare per monitorare l’andamento clinico della malattia; vengono inoltre organizzati, nella struttura di Cascina Rosa, corsi e seminari sulla corretta alimentazione per prevenire il cancro. Tra le campagne di sensibilizzazione, è attiva in Istituto la Make Sense Campaign, per sensibilizzare la popolazione sull’incidenza dei tumori testa-collo. Per questo tipo di tumori, è inoltre in partenza il progetto DietINT per la prevenzione delle ricadute tumori testa e collo attraverso la dieta.
È infine attivo un servizio di genetica medica che ha l’obiettivo diidentificare gli individui ad aumentato rischio genetico di tumore, ai quali fornire appropriati programmi di sorveglianza per la diagnosi precoce e possibili opzioni preventive (intervento sui fattori di rischio, chirurgia di riduzione del rischio).