World Mosquito Day: identikit della zanzara in 5 curiosità

redazione

Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Zanzara – il World Mosquito Day – l’appuntamento globale che ricorre ogni anno per sensibilizzare, a livello globale, sull’importanza di attuare strategie condivise per evitare la diffusione delle malattie trasmesse attraverso questo infestante. Il 20 agosto 1897, infatti, è la data in cui Ronald Ross,un medico inglese, scoprì il collegamento fra questi infestanti e la trasmissione della malaria, malattia febbrile provocata da un plasmodio parassita. Questa importante scoperta consentì a Ross di vincere il premio Nobel per la medicina nel 1902.

Nonostante nel corso degli anni siano state elaborate efficaci strategie di lotta e contenimento della malaria, la malattia non è ancora stata del tutto debellata: le zanzare infatti continuano ad essere il vettore principale di diffusione di virus non solo di questa patologia, ma anche di altre come la febbre dengue, il virus del Nilo Occidentale, il virus zika, la chikungunya e la febbre gialla.

In Italia, e più in generale in Europa, queste patologie sono malattie ‘di importazione’ il cui incremento è dovuto al maggior flusso di spostamenti di merci e persone. Negli ultimi mesi, la segnalazione di casi di queste infezioni da parte delle autorità sanitarie ha acceso i riflettori su questi infestanti, come testimoniano anche i dati dell’Osservatorio Rentokil che ha analizzato le ricerche effettuate sul sito Rentokil.it in merito alle informazioni relative alla zanzara e ai metodi per prevenirne o contrastarne le infestazioni. Mettendo a confronto il periodo gennaio-luglio 2019 con lo stesso periodo del 2018, emerge un aumento delle ricerche pari al 17%, rafforzato da un significativo incremento delle chiamate pari al +41%.

Gli italiani dedicano sempre maggiore attenzione e interesse a uno degli infestanti considerato tra i più fastidiosi, ecco quindi 5 curiosità che aiutano a costruire un identikit della zanzara, anche se bisogna tenere in considerazione che ne esistono oltre 3.000 specie nel mondo e che l’evoluzione di questo infestante risale, per quanto ne sappiamo, a oltre 400 di anni fa.