Zanne, corazze e veleni – le strategie di sopravvivenza di insetti, ragni, anfibi e rettili

Michele Paese

Dal 7 dicembre 2013 al 15 giugno 2014, il Museo di Storia Naturale “G. Doria” di Genova, ospiterà “ZANNE, CORAZZE E VELENI. Le strategie di sopravvivenza di insetti, ragni, an:ibi, rettili e…” una mostra sorprendente con animali vivi, curata dai naturalisti e fotogra:i scienti:ici Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli.

Gli animali vivi

Un viaggio straordinario alla scoperta delle incredibili capacità di adattamento di insetti, aracnidi, anLibi e rettili; rane incredibilmente camuffate, mantidi che imitano foglie e Liori, scorpioni Lluorescenti, ragni grandi quanto una mano e gechi in grado di planare sono solo alcuni esempi di specie osservabili in mostra.

La mostra ha come punto di forza una collezione di animali vivi presentati all’interno di 16 terrari che riproducono il loro habitat naturale.
Non si tratta di animali pericolosi né appartenenti a specie per cui sono state depauperate le popolazioni naturali.

Le s:ide del microcosmo

Gli ambienti naturali, impongono continue sLide agli animali che li abitano: procurarsi il cibo, evitare i predatori, trovare un partner e dare vita ad una discendenza.

Tra gli animali, nessuno ha sviluppato strategie di sopravvivenza più sorprendenti e inusuali di molti rettili e anLibi di piccole dimensioni e soprattutto di insetti, aracnidi ed altri minuscoli invertebrati difLicilmente osservabili.
Tra questi gruppi animali si contano schiere di predatori che devono garantirsi un pasto, catturando con la forza o con l’inganno prede che metteranno in campo qualunque difesa per sopravvivere.

Il risultato di questo processo è una “corsa agli armamenti”, davvero unica per forme e modalità, che non ha riscontro negli animali di taglia superiore.

Le sezioni fotogra:iche

Le sezioni fotograLiche, a cura di Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli, forniscono un ampio supporto visivo che consente di apprezzare meglio le caratteristiche degli animali in terrario.

In particolare, la sezione Anatomia di un
predatore si concentra sulle forme e le
caratteristiche di alcune specie, mentre
Predatori del microcosmo presenta una
serie di racconti per immagini che mettono in evidenza gli aspetti più curiosi della vita di alcuni protagonisti della mostra.

I percorsi didattici collaterali

Durante la mostra, ADM (Associazione Didattica Museale) propone una serie di percorsi didattici rivolti alle scuole e alle famiglie per scoprire le tecniche di caccia dei predatori e quelle di difesa delle prede. Attraverso laboratori interattivi si possono vedere da vicino gli animali della mostra e approfondire tematiche come il mimetismo, la tossicità dei veleni e i super-poteri che coinvolgono queste interessanti specie nella continua lotta per la sopravvivenza. Per informazioni: genova@assodidatticamuseale.it – tel. 3348053212 – www.associazionedidatticamuseale.it (sezione di Genova).